Tre istantanee per Francesco

di Jean-Pierre De Rycke

Il nuovo Papa ha scelto di farsi chiamare Francesco. Questa scelta è evidentemente molto emblematica delle preoccupazioni cristiane del nostro tempo e ci sembra opportuno guardarla in prospettiva con una delle più belle evocazioni del santo create dal fiorentino Giotto, padre della pittura moderna: Le stigmate di san Francesco, opera conservata al museo del Louvre. Più in concreto il riferimento del cardinale Bergoglio alla sua figura tutelare si può comprendere simbolicamente nella rappresentazione del Louvre attraverso tre dei quattro episodi biografici che vi sono raffigurati: il dottore serafico che riceve le stigmate nel monastero della Verna, che costituisce la parte centrale del dipinto, il sogno di Papa Innocenzo III e san Francesco che predica agli uccelli, dipinti in scala ridotta sotto forma di predella nella parte inferiore della pala.
Queste tre istantanee sono, ognuna a suo modo, emblematiche del profilo adottato e dei compiti pastorali che attendono il nuovo sommo Pontefice nella guida della Chiesa, ossia nell’ordine: ricostruzione, umiltà e semplicità.

(©L’Osservatore Romano 16 marzo 2013)