Terremoto in Cile: 8,8 scala Richter Tsunami, onde di 40 metri sulle isole

Una prima scossa, durata circa un minuto, è avvenuta alle 3.34 del mattino (le 7.34 in Italia). Il terremoto ha colpito anche la capitale, black-out a Santiago, dove sono crollati alcuni edifici e la popolazione si è riversata nelle strade. Seconda scossa di 6,2 gradi. Onde di 40 metri sull’arcipelago Juan Fernandez. Almeno 78 le vittime. Allarme tsunami nel Pacifico.

Una forte scossa sismica ha colpito la zona centrale del Cile. La magnitudo registrata è pari a 8,8 gradi della scala Richter. Le vittime, al momento, sarebbero almeno 78. Il terremoto è stato avvertito nella capitale Santiago, dov’è mancata l’elettricità; come riferiscono i media locali molte persone hanno abbandonato le loro abitazioni scendendo in strada: la scossa, durata circa un minuto, è avvenuta alle 7.34 ora italiana, quando in Cile erano le 3.34 del mattino. Secondo i dati diffusi dall’istituto di geofisica statunitense l’epicentro del sisma si trovava a circa 300 chilometri a sud della capitale cilena, a 59 chilometri sotto il livello del mare. Un allarme tsunami è stato lanciato per il Cile e il Perù dal Pacific Tsunami Warning Center. La scossa è stata avvertita a 91 chilometri della città di Conception, 110 chilometri a sud di Talca.

Onde alte 40 metri su isola Onde alte 40 metri si stanno abbattendo violentemente sull’arcipelago di Juan Fernandez, al largo delle coste cilene. Lo ha riferito la Cnn citando fonti della polizia locale. Le isole si trovano a 670 chilometri a ovest della costa cilena.  Una fregata della Marina militare cilena è salpata alla volta dell’isola di Robinson Crusoe, l’unica abitata dell’arcipelago, per trasportare viveri ed altri aiuti; le autorità cilene hanno comunque escluso la possibilità di tsunami sulle coste del Paese.

Allarme tsunami  Il Centro tsunami ha detto in un comunicato che "un terremoto di queste proporzioni ha il potenziale per generare uno tsunami distruttivo che può colpire le coste vicino all’epicentro nel giro di minuti e quelle più distanti nel giro di ore". L’allarme è stato esteso a tutto l’Oceano Pacifico, ma non tocca le coste del Nord America.

Assestamento Una seconda scossa di magnitudo 6,2 ha colpito il centro del Cile oggi alle 3.52 locali (le 7.52 in Italia), poco dopo la prima scossa. Lo riporta lo Us Geological Survey.

Governo a lavoro La Bachelet ha lanciato un appello alla calma ed ha esortato chi ha bisogno di aiuto a rivolgersi alle autorità. Vi sono zone del paese in cui sono saltate le comunicazioni, ha dichiarato il presidente prima di entrare in una riunione di emergenza, e le squadre sono al lavoro per ripristinarne il funzionamento.

Rivolta in carcere, aeroporto chiuso È in corso un ammutinamento nel carcere di Talca in seguito al sisma che ha colpito il Cile. Lo affermano fonti locali, precisando che dopo la forte scossa i prigionieri nel panico chiedono di essere spostati. L’aeroporto di Santiago del Cile è stato chiuso e tutti i voli sono stati cancellati. Nell’intero Cile vivono 50.000 italiani, a Concepcion ne sono registrati 500. "È stata una cosa veramente impressionante, anche perchè‚ tutto è successo nel cuore della notte", ha detto Silvia Bartolini, presidente della consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo raggiunta nell’albergo di Santiago del Cile dove è arrivata ieri e dove ha trascorso la notte.(Il Giornale)