Il bene comune comprende l’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono ai gruppi, come ai singoli membri, di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più speditamente. (Catechismo 1924)
La società non è per se stessa ma per le persone che la costituiscono, «al fine di conseguire obiettivi che superano le capacità individuali» (1882). Ciò è possibile attraverso il perseguimento del bene comune. Questo non è la somma dei beni individuali, ma un bene unitario: il bene di quel “noi-tutti” che le persone, le famiglie e i corpi intermedi formano associandosi tra loro. Tale bene è costituito da un complesso di istituzioni, strutture, ordinamenti, sistemi perequativi, assicurazioni, provvigioni e previdenze che garantiscono il benessere possibile di tutti i membri della comunità e l’armonica convivenza delle parti. Ciò significa che il bene comune
non è voluto per se stesso o per altro, ma a beneficio delle persone unite in comunità. Prima del beneficio però c’è il loro concorso al bene comune. Questo le interpella e responsabilizza secondo le capacità e le risorse di ciascuna. «Nella sua realizzazione più completa» (1910), il bene comune è quello della società politicamente costituita: una societas divenuta polis, dove i membri contribuiscono e attingono al bene comune da cittadini, in una rete di diritti e doveri legalmente istituita. È questo il bene comune tipico, garantito dallo stato. In realtà, «ogni comunità umana possiede un bene comune che le consente di riconoscersi come tale» (ivi). I contributi di ciascuno al bene comune sono obblighi anzitutto morali, che possono prendere forma determinativa in regole condivise e codici di comportamento. L’interdipendenza estensiva e pervasiva di persone, comunità e popoli, sotto le spinte della globalizzazione, esige il costituirsi di un bene comune oggi che oltrepassi i confini nazionali. Esso è nelle attese e nelle aspirazioni di tutte le coscienze amanti della pace, attraverso l’integrazione solidale dei popoli. Un bene comune transnazionale, fino ad assumere forma e dimensione planetaria: il bene comune della famiglia umana.
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