Al via nel Vco la campagna antinfluenzale. Si potrà fare anche il richiamo anti Covid

Al via la campagna vaccinale antinfluenzale nel Vco. In contemporanea sarà possibile effettuare il richiamo anti Covid valido per le nuove varianti e la vaccinazione antinfluenzale, che è gratuita per i soggetti al di sopra dei 60 anni d’età e per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. Per entrambe le vaccinazioni ci si può rivolgere ai medici di famiglia oppure prenotare agli ambulatori dell’Asl a Domodossola (via Scapaccino 47), a Verbania (viale Sant’Anna), a Omegna (via IV Novembre), che saranno aperti dal 30 ottobre. Attenzione: agli ambulatori si accede tramite prenotazione telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì dalle 14 alle 16 chiamando i seguenti numeri: Verbania e Omegna – 0323 491602; Domodossola – 0324 491683. Sono stati previsti due “vaccination-day” per cittadini over 12, nei quali sarà possibile effettuare sia la vaccinazione antinfluenzale sia la vaccinazione anti Covid-19, così organizzati: il 1º novembre a Omegna-Crusinallo, via IV Novembre, dalle 8.30 alle 16; il 4 novembre a Domodossola, via Scapaccino, dalle 8.30 alle 16; il 4 novembre a Verbania,viale S. Anna, dalle 8.30 alle 16.

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Omicron: studio Israele, serve booster, non bastano due dosi. Ospedale Sheba, con terza iniezione protezione ‘significativa’anche se “4 volte meno” di quella offerta nei confronti della Delta

(ANSA) – TEL AVIV, 12 DIC – Due dosi di vaccino Pfizer dopo 5 o 6 mesi non danno “alcuna protezione” contro la variante Omicron, mentre il booster offre una protezione “significativa” contro la malattia grave, anche se “4 volte meno” di quella offerta nei confronti della Delta.

Lo ha annunciato in una conferenza stampa la professoressa Gili Regev Yochay dello Sheba Medical Center di Tel Aviv al termine di uno studio condotto su due gruppi di sanitari della struttura: uno vaccinato con due dosi, l’altro con il booster.

(ANSA).

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Covid. La circolare del ministero: “Eticamente doverosa” la vaccinazione dei prof

La nota inviata a tutte le scuole per garantire la ripresa in presenza. E il generale Figliuolo chiede l’elenco di chi non è vaccinato
Scuola in presenza al 50 per cento al liceo Leonardo di MIlano (Aprile 2021)

Scuola in presenza al 50 per cento al liceo Leonardo di MIlano (Aprile 2021) – Ansa

La ripartenza della scuola a settembre in piena sicurezza e in presenza è tra i temi caldi all’attenzione del governo. Tra i capitoli, c’è anche l’eventuale obbligatorietà della vaccinazione per i professori, come ha chiesto ieri l’associazione nazionale dei presidi.

“Eticamente doverosa la vaccinazione del personale scolastico”

Oggi il ministero dell’Istruzione ha diffuso una circolare che riguarda proprio l’organizzazione della ripresa scolastica. Tra i punti più rilevanti, proprio la parte sui vaccini: “Appare eticamente doverosa la vaccinazione del personale scolastico”, dice il ministero, ricordando un recente parere del Comitato Nazionale per la Bioetica.

L’obiettivo è estendere la copertura vaccinale nelle scuole, sia sul fronte dei docenti, sia di quello degli studenti di oltre 12 anni, “per consentire l’ordinario svolgimento in presenza delle attività didattiche”.

Regole per ingressi e uscite

Per l’ingresso e le uscite da scuola, restano le regole di sicurezza già applicate fin qui: distanziamento, pulizia degli ambienti, lavaggio delle mani, divieto di frequenza per chi ha sintomi febbrili o è in quarantena.

Il Cts non prevede invece la necessità di tracciamento e screening.

Figliuolo: lista di chi non è vaccinato

Sul tema è intervenuto oggi il generale Figliuolo, che in una lettera alle Regioni chiede che si attuino “le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni”. Figliuolo ha ribadito poi quanto già scritto il 25 giugno, rinnovando la necessità di perseguire “la massima copertura vaccinale del personale scolastico attraverso un coinvolgimento attivo” e chiedendo di avere entro il 20 agosto l’elenco di tutti coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi.

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