Maturità, esami per più di 500mila ragazzi

Esame di maturità alle porte per oltre 500mila ragazzi che domani affronteranno il primo, temuto scritto.Per tutti la campanella suonerà alle 8:30, stesso orario per la seconda e la terza prova, in programma rispettivamente giovedì 23 e lunedì 27 giugno.

Come ogni anno, immancabili sulla rete le ipotesi sul possibile argomento della prima prova, il vecchio tema di italiano proposto nelle sue varie declinazioni: dall’analisi del testo, al saggio breve, fino all’elaborato classico sull’attualità. Ed è proprio l’analisi del testo la prova più soggetta a speculazioni e calcoli improbabili: lo scorso anno – si ipotizza su molti siti per studenti – ci fu un brano di prosa (tratto da Calvino), al quale quest’anno, ma non esiste una regola, potrebbe seguire un estratto di poesia.

Quasimodo è tra i più gettonati, ma è già stato proposto nel 2014 cosa che lascerebbe spazio ai grandi nomi del secolo precedente: Manzoni, Foscolo e Leopardi in pole position. C’è poi Umberto Eco la cui morte quest’anno potrebbe essere un motivo valido per una proposta in sede di esame. Ancora più difficile restringere il campo del tema di attualità. Escludendo le elezioni, visto che l’esame viene preparato nei mesi precedenti, si punta molto su unini civili, immigrazione, Isis e terrorismo. Gli anniversari importanti poi, da Chernobyl alla Teoria della Relatività, potrebbero avere un certo peso.

Di certo, in realtà, non c’è nulla, tranne forse la tendenza molto diffusa nei maturandi a cercare nella rete conferme e smentite sulle possibili tracce e altre prelibate anticipazioni. Un vizio certificato da una ricerca realizzata per la Polizia di Stato da Skuola.net (da cui è sato tratto un video) su un campione di circa 2.700 studenti. Dallo studio emerge che ben uno studente su 7 crede di poter trovare in rete le prove d`esame e quasi altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Ma non è tutto: il 47% teme di poter essere letteralmente “perquisito” dai professori di commissione e circa il 13% crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante è il dato dell`8% dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare in dotazione dei commissari d`esame strani dispositivi di rilevamento magnetico contro i telefonini. Se, poi, gran parte dei ragazzi (94%) è cosciente del fatto che essere trovati ad usare il telefonino equivale all`espulsione dalle prove d`esame, rimangono le incertezze per quanto riguarda ciò che è ammesso o vietato durante la maturità. Per il 37% dei ragazzi, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall`esterno mentre la prova è in pieno svolgimento, convinzione, questa, pericolosamente sbagliata. terrà il 22 a partire dalle 8.30.

Immancabili anche quest’anno i consigli di psichiatri e psicologi per la gestione dell’ansia della notte prima degli esami: “Bisogna staccare la spina: meglio fare una bella passeggiata rilassante che un ripasso generale – spiega Liborio Parrino, presidente dell’Associazione italiana di medicina del sonno – ll ripasso ‘notturno’ va assolutamente evitato, specialmente per gli studenti che tendono a essere più ansiosi. Bisogna fermarsi per poter sperare di dormire la notte prima di un impegno così importante”. Meglio non preoccuparsi insomma e magari imparare a convivere con la propria ansia che, a sorpresa, va considerata una risosrsa: “Sfatiamo un falso mito: non è solo un problema, davanti agli esami di maturità può essere utile – rivela Michele Cucchi del Centro medico Santagostino di Milano – L’ansia ci prepara – spiega l’esperto – e ci mette nella prospettiva giusta. Ci fa stare seduti dritti, ci fa reagire con prontezza agli stimoli, rende lucido il nostro sguardo. Essere in ansia non ci deve far vacillare, non ci deve far fare la riflessione ‘che quindi andrà malèche quindi andrà male”.

avvenire

ESAMI DI STATO Maturità, si parte: L’attesa è ormai agli sgoccioli, cari maturandi, ecco indiscrezioni/previsioni relative al toto-tracce

 

L’attesa è ormai agli sgoccioli, cari maturandi, e Cultura 2.0 che vi ha accompagnato in questa lunga rincorsa all’esame, non puó certo tirarsi indietro dall’ultimo riepilogo delle indiscrezioni/previsioni relative al toto-tracceProcediamo con ordine. Ungaretti, Svevo, Pirandello e Quasimodo)sembrano in pole per latipologia A, ovvero l’analisi del testo. Per il più quotato saggio breve/articolo di giornale, invece, gli spunti sono tra i più svariati. Bisogna tenere d’occhio la crisi e lo sviluppo sostenibile (2013 anno Europeo contro lo spreco), internet (30 anni dalla nascita), la condizione femminile e il cammino dell’integrazione europea.Per quanto riguarda le tematiche relative l’ambito socio-economico la crisi la fa da padrone, ma non è da trascurare l’ipotesi di una traccia sull’Europa – vero tormentone del Ministero – che quest’anno potrebbe riguardare il cammino di integrazione europea.

Per la traccia a tema libero, infine, comunicazione e nuovi rapporti nell’era digitale restano i favoriti.

cultura.2.0

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per approfondire:

​Notte prima degli esami per mezzo milione di studenti, che da domani cominceranno le prove della Maturità 2013, con il tradizionale tema d’Italiano. Gli scritti proseguiranno quindi giovedì con la seconda prova (Latino al Classico, Matematica allo Scientifico; Lingua straniera al Linguistico; Pedagogia al Liceo pedagogico, Disegno al Liceo artistico, Economia aziendale a Ragioneria e Tecnologia delle costruzioni per i Geometri) e si concluderanno lunedì 24 giugno con la terza. A seguire gli orali che termineranno a metà luglio.Le commissioni d’esame, composte da tre docenti interni e tre esterni, sono 12.244 e sono state pubblicate sul sito del ministero: gli studenti hanno potuto verificare on line nomi, data di nascita e scuola di provenienza dei professori che li interrogheranno. La vera novità di quest’anno è il cosiddetto «bonus maturità». Il nuovo decreto del ministro Maria Chiara Carrozza, che sostituisce quello emanato il 24 aprile da Francesco Profumo, stabilisce che il bonus sia attribuito ai candidati che avranno ottenuto un voto almeno pari a 80/100 e non inferiore all’80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d’esame nell’anno scolastico in corso. Gli studenti più bravi, che otterranno cioè 110 e lode saranno inseriti nell’Albo nazionale delle eccellenze e potranno godere di facilitazioni da parte di alcune università e ottenere borse di studio.
Secondo un sondaggio di Skuola.net, la maggioranza dei candidati si accontenterebbe di molto meno. Il 26% di coloro che hanno risposto al sondaggio on line punta a un voto tra il 70 e l’80, mentre il 22% tra l’80 e il 100. Il 13% dei candidati si accontenterebbe anche del “minimo sindacale”, cioè 60/100. Appena il 6% punta deciso al 100.

Infine, anche quest’anno sarà effettuata l’indagine nazionale sui risultati della prova scritta di matematica nei Licei scientifici, sia di ordinamento che sperimentali, che quest’anno interesserà 120.099 candidati appartenenti a 5.891 classi diverse e assegnati a 3.360 commissioni d’esame.

 

Paolo Ferrario – avvenire.it