Pakistan, strage di bambini nella scuola

Sarebbero già 126 i morti accertati – ma il numero delle vittime è in continuo aumento – e decine i feriti nell’attacco lanciato stamane da Talebani pakistani di Tehreek-e-Taliban ad una scuola militare a Peshawar nel turbolento nord-ovest, che ospita allievi dai 7 ai 14 anni. Adesso nella scuola ci sarebbero circa 500 ostaggi, e i morti sarebbero in gran parte studenti. Lo riferiscono le autorità locali. Un portavoce di Tehreek-e-Taliban ha dichiarato che agli autori dell’attacco è stato ordinato di sparate agli studenti più vecchi.

Tre forti esplosioni sono state avvertite nella scuola. Sono quattro i talebani uccisi: lo ha reso noto l’esercito di Islamabad, aggiungendo che è ancora in corso la caccia per trovare gli altri miliziani penetrati nell’istituto

(Ap)

Secondo una prima ricostruzioni almeno 6 talebani pakistani sono entrati nella scuola dell’esercito a Peshawar indossando uniformi. Ora “le truppe pakistane hanno isolato e circondato l’area ed è in corsa una caccia all’uomo per trovare gli aggressori”, ha dichiarato un alto ufficiale L’attacco è avvenuto mentre l’esercito di Islamabad sta effettuando un’offensiva nella roccaforte dei talebani nell’area tribale del Nord Waziristan al confine con l’Afghanistan. I talebani pakistani hanno rivendicato l’operazione come una rappresaglia per l’azione dell’esercito pakistano. “Abbiamo scelto con cura la scuola militare per l’attacco perchè il governo ha preso di mira le nostre famiglie, e le
nostre donne. Vogliamo far provare loro (ai militari) il nostro stesso dolore”, ha spiegato il portavoce Muhammad Umar Khorasani.

L’istituto che si trova in Warsak Road nella zona nord occidentale di Peshawar fa parte delle 146 scuole pubbliche gestite dall’esercito in Pakistan per i bambini dei militari e dei civili. In queste scuole gli studenti hanno un’età compresa tra i 10 e i 18 anni. Tra le insegnanti ci sono spesso le mogli di militari.

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