Musica. A Sanremo le canzoni prima di tutto. Martedì 6 si apre il festival

(Ansa)

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“La stella polare di questo festival è la canzone italiana. Averla nel sottotitolo del Festival e averlo a volte dimenticato mi è sembrato un torto per riparare”. Claudio Baglioni ha dato il via oggi 5 febbraio alle danze per la 68ma edizione del Festival di Sanremo, che si aprirà domani 6 febbraio per chiudere il 10 febbraio su Rai 1.

Il direttore artistico Baglioni alla sua prima conferenza stampa all’Ariston cantautore alla guida del Festival ha annunciato che la canzone italiana sarà al centro anche di una serie di omaggi ad artisti che non ci sono più: “Cominceremo con Luis Bacalov, che omaggeremo io e Gianni Morandi. Con Il Volo renderemo omaggio a Sergio Endrigo, con Gino Paoli e Danilo Rea a Umberto Bindi e Fabrizio De Andrè, con Piero Pelù a Lucio Battisti. Poi ancora ci saranno degli omaggi a Luigi Tenco e Giorgio Gaber. Sabato con Fiorella Mannoia duetteremo sabato su un pezzo Fossati”.

Insomma, una grande festa della musica italiana, fra la gara con 20 Artisti e 8 Nuove Proposte e l’intervento di una miriade di superospiti impegnati, secondo le indicazioni di Baglioni, sia a interpretare brani propri sia della storia della musica. Pezzali, Rega e Nek canteranno con lui “Strada facendo” e anche una sorpresa ci sarà con Laura Pausini. Infine gli ospiti stranieri come Sting e Shaggy, mentre James Taylor duetterà con Giorgia. Anche Mina apparirà all’Ariston per la finalissima in un ologramma 3D, cantando il brano ’Another day of sun’, dal film ’La La Land’ grazie all’iniziativa di Tim, sponsor unico del festival. Inoltre a Milva verrà assegnato il Premio Città di Sanremo alla carriera che verrà ritirato venerdì dalla figlia. Domani a scaldare il pubblico arriverà Fiorello e mercoledì a sostegno del Festival Pippo Baudo.

Michelle e i fiori contro la violenza

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Un fiore contro la violenza sulle donne. A lanciare l’iniziativa il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri che ha consegnato a Michelle Hunziker un ranuncolo speciale dal titolo “Io sono qui” come il brano di Baglioni. Entusiasta Michelle, da anni in prima linea con la onlus Doppia Difesa, ha distribuito i ranuncoli in sala stampa ed ha invitato anche tutti gli artisti ad aderire indossandolo all’Ariston. “Lanciamo un hastag #IoSonoQui insieme a questo fiore – ha detto la bionda Michelle – Per noi diventa il simbolo della lotta alle molestie, alla violenza e a ciò che offende. Mi piacerebbe se i cantanti sul palco, si mettessero questa spilla col fiore, un modo delicato per dare un segnale. Inoltre abbiamo pensato a un numero sul palco del Festival che riguarderà questo tema”.

da Avvenire

Tv. Da Vanoni a Fogli, ecco i 20 «big» selezionati per Sanremo

Svelata in diretta ieri sera su Rai1, durante la gara dei Giovani ‘Sarà Sanremo’, la schiera dei 20 Campioni che il direttore artistico Claudio Baglioni e la sua Commissione hanno selezionato per la 68ª edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2018. Un palco sovraffollato, dove molti artisti si presentano in coppia, con una netta prevalenza degli over 40, con alcuni ‘grandi vecchi’ che si mettono in gioco: comeOrnellaVanoni con gli autori Bungaro e Pacifico (Imparare ad amarsi’), gli ex Pooh Roby Facchinetti e Riccardo Fogli (Il segreto del tempo) e da solista l’altro Pooh Red Canzian (Ognuno ha il suo racconto), Ron (‘Almeno pensami’) e l’inedita coppia Enzo Avitabile e Peppe Servillo (Il coraggio di ogni giorno).

Per le band riappaiono Le Vibrazioni (Così sbagliato) e i redivivi Decibel (Lettera al Duca), gli idoli teen The Kolors (Frida), gli alternativi Lo Stato Sociale (Una vita in vacanza) mentre Elio e le storie Tese danno l’addio alle scene all’Ariston (Arrivedorci).

Molti bei cantautori a partire da Luca Barbarossa (Passeme er sale), Diodato e Roy Paci (Adesso), Ermal Meta e Fabrizio Moro (Non mi avete fatto niente), Renzo Rubino (Custodire), Giovanni Caccamo (Eterno) e Max Gazzésinfonico (La leggenda di Cristalda e Pizzomunno).

Interpreti puri Mario Biondi (Rivederti), Nina Zilli (Senza appartenere), Annalisa (Il mondo prima di te) Noemi(Non smettere mai di cercarmi).

Ieri sera 16 Giovani si sono sfidati a Villa Ormond per un posto all’Ariston. Belle le prove dei cantautori Lorenzo Baglioni con ‘Il congiuntivo’ che ironizza sul cattivo uso dell’italiano e Mirkoelcane il cantautore romano Mirko Mancini che ha commosso con ‘Stiamo tutti bene’, il dramma delle migrazioni con le parole di un bimbo.

Solo 6 di loro saranno al Festival a febbraio nella categoria Giovani, con pure 2 dei finalisti di Area Sanremo.

avvenire