Orari S. Messe in Parrocchia S. Stefano. S. Agostino e S. Teresa a Reggio Emilia

S. Messe feriali
Lunedì ore 18:30 S. Agostino – Martedì ore 19 S. Agostino
Mercoledì ore 18:30 S. Teresa
Giovedì ore 18:30 S. Agostino
Venerdì ore 19 S. Stefano
Dal lunedì al sabato ore 18 S. Prospero

S. Messa prefestiva

ore 18:30 S. Agostino

S. Messe domenicali
Ore 8:45 S. Agostino
Ore 9 San Prospero
Ore 10 S. Stefano
Ore 11 S. Teresa
Ore 11:30 S. Agostino

Rosario tutti i giorni da lunedì a venerdì, mezz’ora prima della S. Messa

Adorazione Eucaristica
Tutti i giovedì ore 17:30 -18:30 – Sant’Agostino
Tutti i venerdì ore 17:30 – 19 – Santo Stefano

In Sant’Agostino, ogni domenica dalle 15 alle 17
Tombolata per tutti gli anziani

VIA CRUCIS tutti i venerdì di Quaresima
Nella Chiesa di San Girolamo – alle ore 15
Nella Chiesa di Santo Stefano – alle ore 18:30

CALENDARIO SETTIMANA SANTA in Parrocchia S. Agostino, S. Stefano e S. Teresa a Reggio Emilia (centro)

CALENDARIO SETTIMANA SANTA
Sabato 23 marzo
DOMENICA DELLE PALME
ore 18.30 S. Agostino
Domenica 24 marzo
DOMENICA DELLE PALME
ore 08.45 S. Agostino
ore 09.45 S. Stefano
ore 11.00 S. Teresa
ore 11.15 S. Agostino
Giovedì 28 marzo
GIOVEDÌ SANTO
ore 09.30 Cattedrale Messa Crismale
ore 18.30 Cattedrale MESSA IN COENA DOMINI
ore 21.00-07.00 S. Stefano adorazione notturna
Venerdì 29 marzo
VENERDÌ SANTO
ore 15.00 S. Agostino Liturgia della Croce
ore 18.30 Cattedrale Liturgia della Croce
ore 21.00 VIA CRUCIS CITTADINA
Sabato 30 marzo SABATO SANTO
ore 21.30 S. Agostino VEGLIA PASQUALE
Domenica 31 marzo DOMENICA DI RESURREZIONE
ore 08.45 S. Agostino
ore 10.00 S. Stefano
ore 11.00 S.Teresa
ore 11.30 S. Agostino
Lunedì 1 aprile
LUNEDÌ DELL’ANGELO
ore 08.45 S. Agostino
ore 10.00 S. Stefano
ore 11.00 S. Teresa

Festa della Madonna di Lourdes in Sant’Agostino a Reggio Emilia

É ultrasecolare nella chiesa cittadina di Sant’Agostino la devozione alla Madonna di Lourdes: è documentato che sin dal 1892 il prevosto mons. Prospero Scurani solennizzasse la ricorrenza dell’11 febbraio, apparizione della Vergine nella grotta di Massabielle.

E fu lo stesso mons. Scurani ad erigere nella sua chiesa parrocchiale la cappella dedicata alla Madonna di Lourdes.

Il prevosto volle in quella che era stata fino ad allora la cappella di San Giobbe – alla destra dell’altare maggiore – una riproduzione della Grotta di Massabielle, in cui la Vergine apparve nel 1858 a Santa Bernadette Soubirous.

Realizzata dall’artista Raffaelli e inaugurata dal vescovo Edoardo Brettoni il 10 agosto 1912, è sempre stata, per antonomasia, il centro della devozione lourdiana cittadina. La statua della Vergine fu acquistata proprio a Lourdes dal conte Gaetano Castellani Tarabini: infatti nell’aureola è in francese la scritta “Io sono l’Immacolata Concezione”.

Anche quest’anno la ricorrenza sarà celebrata con particolare solennità nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino la festa mariana che coincide con la XXXII Giornata Mondiale del Malato.

Domenica 11 febbraio la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta alle 11.30 dal vicario generale mons. Giovanni Rossi; nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00 è prevista l’adorazione eucaristica seguita dalla recita del Vespro solenne.

Il parroco don Luca Grassi ha predisposto il seguente calendario della celebrazione del sacramento della riconciliazione: sabato 10 febbario in sant’Agostino dalle ore 15.00 alle 18.00 sarà presente don Gian ni Manfredini; domenica 11 febbraio sempre in Sant’Agostino dalle 89.30 alle 11.30 e dalle 16.00 alle 18.00: don Vasco Rosselli.

La festa della Madonna di Lourdes coincide con la XXXII Giornata Mondiale del Malato; il messaggio di Papa Francesco per la Giornata è incentrato sul tema “Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato curando le relazioni”.

Scrive Bergoglio “Fin dal principio, Dio, che è amore, ha creato l’essere umano per la comunione, inscrivendo nel suo essere la dimensione delle relazioni. Così, la nostra vita è chiamata a realizzare pienamente sé stessa nel dinamismo delle relazioni, dell’amicizia e dell’amore vicendevole. Siamo creati per stare insieme, non da soli. E proprio perché questo progetto di comunione è inscritto così a fondo nel cuore umano, l’esperienza dell’abbandono e della solitudine ci spaventa e ci risulta dolorosa e perfino disumana. Lo diventa ancora di più nel tempo della fragilità, dell’incertezza e dell’insicurezza, spesso causate dal sopraggiungere di una qualsiasi malattia seria”.

Papa Francesco ricorda quanto siamo stati terribilmente soli durante la pandemia da Covid 19 e aggiunge: “la prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia è la vicinanza piena di compassione e di tenerezza. Per questo, prendersi cura del malato significa anzitutto prendersi cura delle sue relazioni, di tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri – familiari, amici, operatori sanitari –, col creato, con sé stesso. È possibile? Si, è possibile e noi tutti siamo chiamati a impegnarci perché ciò accada. Guardiamo all’icona del Buon Samaritano, alla sua capacità di rallentare il passo e di farsi prossimo, alla tenerezza con cui lenisce le ferite del fratello che soffre”.

laliberta.info

Don Luca Grassi sacerdote da 18 anni

A sinistra don Luca Grassi in una recenta visita in Vaticano in cui ha incontrato papa Francesco

laliberta.info

Domenica 14 maggio, don Luca Grassi, parroco dei Santi Agostino, Stefano e Teresa, ha ricordato i 18 anni di sacerdozio.

È stato infatti ordinato presbitero dal vescovo Adriano Caprioli nel Palazzetto dello sport assieme a don Francesco Avanzi e don Giovani Ruozzi il 14 maggio 2005.

Don Luca, originario della parrocchia di Rivalta, classe 1973, dopo la laurea conseguita all’Università Bocconi, ha intrapreso gli studi teologici nel Seminario di Reggio.

È stato vicario parrocchiale sino al 2013 a Regina Pacis; l’anno dopo è partito per il Brasile come missionario “Fidei donum”.

Ha studiato all’Istituto biblico di Gerusalemme.

Nel 2019 è stato chiamato alla guida della parrocchia di Sant’Agostino, succedendo a don Guido Mortari.

11 febbraio e 12 Febbraio Festa della Madonna di Lourdes in S. Agostino a Reggio Emilia e XXXI Giornata del Malato

Nella parrocchia di Sant’Agostino

In occasione della Giornata Mondiale del Malato sono previste le celebrazioni di seguito specificate.

In Sant’Agostino:
sabato 11 febbraio alle ore 10.30, Messa celebrata da don Vasco Rosselli, poi Adorazione Eucaristica nel pomeriggio.
Alle ore 18.30 santa Messa celebrata da don Carlo Pagliari con riferimento alla figura di sant’Artemide Zatti.Le celebrazioni sono precedute dal Rosario; confessioni dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.

Domenica 12 febbraio alle ore 11.30, la santa Messa verrà presieduta dall’Arcivescovo Giacomo Morandi: sono invitati ammalati, familiari, personale sanitario, volontari.

A seguire avrà luogo un momento di festa con intrattenimento musicale e il pranzo. Sarà possibile visitare la cappella di Lourdes prima e dopo le celebrazioni.

Nella nostra chiesa di S. Agostino è venerata la Madonna di Lourdes nella cappellina.
Durante tutto la giornata sarà possibile visitare la cappella e ci sarà la possibilità di partecipare alle Celebrazioni Eucaristiche Ai Rosari, all’Adorazione e di confessarsi secondo quanto riportato nell’avviso (v. immagine).
Domenica 12 Febbraio il vescovo Giacomo sarà presente alla Messa delle 11,30 in Sant’Agostino.
Domenica sono confermate le Messe negli orari soliti in Santo Stefano e in Santa Teresa.

Di seguito la notizia da Agensir

Giornata del malato: Reggio Emilia-Guastalla, domenica 12 febbraio l’arcivescovo Morandi presiede la messa nella chiesa di Sant’Agostino

La XXXI Giornata mondiale del malato, che tradizionalmente si celebra l’11 febbraio, nella memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes, sarà celebrata solennemente nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla il giorno dopo, domenica 12 febbraio, nella chiesa di Sant’Agostino con la messa presieduta alle 11.30 dall’arcivescovo Giacomo Morandi. Alla celebrazione eucaristica sono attesi gli ammalati con i loro familiari, il personale sanitario e i volontari delle associazioni che assistono gli ammalati.
Alla chiesa farà seguito un momento di festa con trattenimento musicale e agape fraterna. Sarà possibile compiere una visita alla cappella di Lourdes nella chiesa di Sant’Agostino.