Come partecipare alla beatificazione di Rolando Rivi

Ormai ci siamo. Sabato 5 ottobre, alle ore 16, nel Palasport di Modena ci sarà la beaticazione di Rolando Rivi, seminarista martire.
Per la Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla il punto di distribuzione dei pass, per le persone che lo hanno prenotato entro il 10 settembre, è presso la portineria del Seminario Vescovile in Viale Timavo 93 a Reggio Emilia ai seguenti orari: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 20.00, fino a venerdì 4 ottobre.
Il Palazzo dello Sport aprirà alle ore 14 e l’ingresso sarà consentito sino alle ore 15.30, quando avrà inizio il momento di preparazione alla Beatificazione con canti e preghiere. Potranno accedere al Palazzo dello Sport solo coloro che, avendone fatto richiesta in tempo utile, saranno in possesso dell’apposito Pass (da esibire all’ingresso). Tutti gli altri potranno partecipare assistendo alla celebrazione sul piazzale esterno, tramite maxischermo, dove verranno allestiti oltre 1.000 posti a sedere.
Il Palasport, conosciuto anche come Pala Panini o PalaCasaModena, si trova a Modena in viale dello Sport al numero 25, vicino al centro commerciale “I Portali”. In auto il modo più semplice per  arrivarci è seguire la tangenziale nord della città fino all’uscita 3 “Zona industriale / Modena Est”. In fondo a questa pagina pubblichiamo una mappa con il percorso da seguire per raggiungere il Palasport.
Chi non potrà raggiungere il Palasport avrà la possbilità di seguire in diretta la celebrazione attraverso i mezzi di comunicazione.
Radio Pace Redazione Reggiana, la radio diocesana, seguirà l’intero evento in diretta. A Reggio la frequenza è Fm 90.450.
Anche èTv-Teletricolore (canale 10 del digitale terrestre) trasmetterà la Messa di beatificazione ripetendo il segnale di Telepace. Su internet tanto èTv Teletricolore quanto Telepace (alla pagina http://www.telepace.it/web-tv.php) hanno un proprio servizio di streaming.

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Rolando Rivi è martire. Sabato 13 aprile, commemorazione del martirio in Duomo a Modena

Il 13 aprile ricorre il 68° anniversario dell’uccisione del quattordicenne seminarista a Marola
Dopo la firma del Papa sul decreto attestante l’estremo sacrificio del giovane, presto verrà decisa la data di beatificazione. Rolando, nato a San Valentino di Castellarano il 7 gennaio 1931, a 11 anni entra nel Seminario di Marola e veste per la prima volta l’abito talare che non lascerà più. “Io sono di Gesù” diceva. Morì nel 1945 ucciso da un partigiano.
diocesi.re.it

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Rivi, il seminarista ucciso dai partigiani, sarà presto beato

Presentato il libro di Emilio Bonicelli, giornalista del Sole 24 Ore

Titolo Rolando Rivi seminarista martire
Autore Bonicelli Emilio
Prezzo € 4,00

di Andrea Zambrano

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REGGIO EMILIA (9 aprile 2010) – Rolando Rivi tra un anno beato. E’ la speranza, ma anche la ragionevole previsione che si augura il Comitato Amici del seminarista ucciso dai partigiani comunisti alle piane di Monchio il 13 aprile del 1945. "La causa di beatificazione – ha spiegato giovedì all’Hotel Posta Emilio Bonicelli – si sta avviando alla conclusione anche in sede romana". Concluso il processo diocesano nel 2006, il voluminoso rapporto sulla vita e sul martirio del Servo di Dio (tecnicamente la positio) sarà ora affidato ai teologi della Congregazione per le cause dei santi e infine alle conclusioni del prefetto della Congregazione. La notizia, data in occasione del 65esimo anniversario del martirio, consentirà alla Chiesa reggiana di vantare un significativo primato. "Rivi sarà il primo seminarista di un seminario minore diocesano proclamato beato perché martire", ha proseguito Bonicelli aggiungendo che "sarà anche il primo beato tra tutti i religiosi che hanno trovato la morte in odio alla fede negli anni del dopoguerra per mano della violenza dei partigiani comunisti". Ricordiamo che per la proclamazione a beato nel caso di Rivi non serve il riconoscimento di un miracolo. Basta la morte violenta che ha trovato a testimoniare le sue virtù. Rolando Rivi fu ucciso brutalmente dopo essere stato sequestrato e picchiato, ma soprattutto dopo essere stato spogliato della sua veste talare. "Una spoliazione che lo accomuna tanto anche alla svestizione di Gesù sul Calvario", ha sottolineato Bonicelli. Sempre ieri è stato presentato il libro “Rolando Rivi”, scritto proprio da Bonicelli per le edizioni Shalom(pagg 177, 4 euro). Il testo, frutto del lavoro del giornalista e scrittore reggiano attraverso documenti e testimonianze inedite, fa piena luce sulle vicende che portarono all’uccisione di Rivi a soli 14 anni ed è arricchito da 50 foto a colori scattate da Carla Canovi. Un testo nel quale oltre alla storia drammatica di quei giorni e alle fasi del processo ai due una serie di preghiere al giovane seminarista a testimonianza di una devozione popolare che sta raggiungendo ormai i confini della terra. Nella pieve di San Valentino (a Castellarano), dove riposa il corpo del seminarista, da diversi anni ormai si è formato un vero e proprio pellegrinaggio di fedeli a lui devoti e di per- sone che attraverso la sua intercessione hanno ottenuto una grazia. E proprio delle tante grazie e guarigioni che in molti riferiscono aver ricevuto grazie all’intercessione del seminarista (celebre quella di James, il bimbo inglese gravemente malato, che all’età di due anni nel 2001 guarì inspiegabilmente) si è parlato ieri, aggiornando l’elenco con altre due grazie. "Una – racconta il cugino di Rivi, Sergio- è quella di una donna italiana che due anni fa si è trasferita a Pechino. Nella capitale cinese, ha conosciuto un ristoratore italiano a cui ha parlato della devozione a Rivi. L’uomo, nel confidarle che un suo cuoco era gravemente malato, le ha chiesto un’immagine del 14enne. Dopo alcuni mesi, la donna ha ricevuto a casa l’immagine precedentemente donata con scritto sul retro “Per grazia ricevuta”". Ancora più sorprendente è la vicenda di una donna di Torino che non riusciva a rimanere incinta e, chiesta allo studioso Paolo Rissouna reliquia del futuro beato, ha partorito due gemelli. Era il 7 gennaio del 2010. "E il sette gennaio – ha commentato Bonicelli – è la data di nascita di Rivi. Non propriamente un caso, quindi". "D’altra parte Rivi voleva essere un missionario e il fatto che la sua devozione si stia diffondendo per il mondo, spiega tante cose", ha concluso il giornalista del Sole 24 Ore. Da ultimo va segnalato che le celebrazioni per il 65 esimo del martirio si terranno domenica prossima 11 aprile e come ogni anno vedranno come teatro le Piane di Monchio dove alle 9.45 verrà intonato il canto del Dulcis Crhiste. Alle 11,15, nella chiesa parrocchiale di Monchio si terrà la messa celebrata dal vescovo di San Marino Luigi Negri, presidente del comitato Amici di Rolando Rivi e autore della prefazione del libro di Bonicelli.  (Il Giornale di Reggio)