La Reggiana “passeggia” al Garilli contro la FeralpiSalo’. Netto 3-0

Reggiana delle “prime volte” allo Stadio “Leonardo Garilli” di Piacenza nella gara di oggi pomeriggio contro la FeralpiSalo’. Granata avanti al 7’ del primo tempo con Janis Antiste al suo primo goal stagionale e raddoppio al 44’ su rigore siglato da Luca Cigarini al suo primo goal in serie B.

In avvio di ripresa la reggiana trova il terzo goal con la prima rete reggiana di Edoardo Pieragnolo. Annullato un goal spettacolare a Girma per fuorigioco millimetrico.

Da segnalare le prestazioni sugli scudi di Portanova, Bianco e Pieragnolo autori di una partita di sostanza e qualità. Ottima in ogni caso la partita corale di tutta la squadra di coach Alessandro Nesta.
stampareggiana.it

Reggiana, colpo a Monza: 1-2. Avanti anche il Sassuolo

Reggiana, colpo a Monza: 1-2. Avanti anche il Sassuolo

Inizio di stagione show per la Reggiana che elimina dalla Coppa Italia il Monza protagonista dell’ultimo campionato di A.
Brianzoli in vantaggio al 22esimo del primo tempo con D’Ambrosio poi sono decisivi i cambi di Nesta: il primo, quello di Nardi, autore della rete del pareggio al 19esimo della ripresa. Il secondo, l’ingresso in campo di Vido, che conquista un penalty poi trasformato da Cigarini al 39esimo. Ed è festa grande per i granata, al termine di una partita cominciata in salita contro un Monza fisicamente solido. Che trova il goal dell’1 a 0 su calcio d’angolo: l’ex interista D’ambrosio trova il tocco vincente.
La Reggiana fatica nel primo tempo: poco da segnalare a parte qualche conclusione dalla distanza. Fino a quando nella seconda parte del match Nesta gioca le carte vincenti. Il pareggio di Nardi è un lampo che spiazza il Monza. Aumenta quindi la pressione degli emiliani sul portiere dei lombardi Di Gregorio. Che dopo due interventi stende in area Vido. E’ la palla d’oro che Cigarini infila dagli undici metri. Un avvio di stagione meglio di questo, i tifosi reggiani non potevano immaginarlo.

A Cosenza, più fatica del previsto per il Sassuolo che riesce a piegare i padroni di casa solo nei tempi supplementari dopo il 2-2 al 90′: vantaggio di Tutino su rigore, Bajrami pareggia di sinistro, nella ripresa Pinamonti realizza dal dischetto, e allo scadere Mazzocchi riequilibra il match. Calabresi che rimangono in 10 durante l’extra time e la partita cambia: prima Ceide, poi uno scatenato Mulattieri – autogol provocato e sigillo personale – chiudono le ostilità sul 5-2.

La Reggiana affronterà il Genoa, mentre per il Sassuolo ci sarà la vincente di Spezia-Venezia.

Rai News

Da 26 anni la Reggiana non batteva un club di A

Da 26 anni la Reggiana  non batteva un club di A

Due marzo 1997. Da 26 anni, prima del blitz domenicale di Coppa Italia a Monza, la Reggiana non batteva una formazione di Serie A.

L’ultima volta fu a Verona, proprio nell’ultima stagione nel massimo campionato, con un 4-2 che fece illudere circa la possibilità di riagganciare il Piacenza, quintultimo e distante sette lunghezze.

Ad aprire le marcature al Bentegodi ci pensò il russo Igor Simutenkov, schierato in attacco dal tecnico Francesco Oddo insieme ad un giovanissimo Massimo Minetti, dopo 10 minuti; il pari scaligero è opera di Filippo Maniero alla mezz’ora, ma nella ripresa la Reggiana mette la freccia con un’autorete di Marco Baroni (49’) e il tris di Gabriele Grossi (53’).

Maniero prova a riaprirla a 17’ dal termine, ma ancora Simutenkov chiude i conti al 79’ regalando una delle poche soddisfazioni di quell’anno.

Coppa Italia. Per l’ultima vittoria contro una rivale di Serie A in Coppa Italia, bisogna risalire invece al 30 agosto 1995.

L’allenatore è praticamente un debuttante, Carlo Ancelotti, che ha vinto nel turno precedente a Trapani ai rigori (decisivo quello di “nonno” Marco Ballotta) ma ha mezzo steccato all’esordio in Serie B, impattando 0-0 in casa col Palermo.
Al Giglio arriva il Bari, che in attacco schiera il perticone svedese Kennet Andersson e il futuro ex Igor Protti, che quell’anno segnerà ben 24 volte, ma la contesa vede sorridere i padroni di casa per 2-0: apre le marcature Marco Schenardi (40’), chiude Roberto Paci (44’) in uno dei pochi guizzi della sua carriera a Reggio.

Considerato come finì quell’anno, che il successo col Monza sia di buon auspicio? Sognare, in fondo, non costa nulla.

Il percorso in Coppa Italia vale anche soldi: per la Reggiana possibile introito da 300mila euro


15 Agosto 2023
Il percorso in Coppa Italia vale anche soldi: per la Reggiana possibile introito da 300mila euro. Gli introiti della Reggiana

Alessio D’Errico

Non solo gloria e consapevolezza ma anche soldi che, nel calcio, non guastano mai. Andare avanti in Coppa Italia significa tutto questo: lo sanno bene i club di Serie B che son passati e lo sa bene la Reggiana che ai sedicesimi affronterà il Genoa.

La Gazzetta di Reggio ha fatto un calcolo approssimativo di quanto incasserà la Regia. Oltre alla cifra che mette a disposizione la Lega, c’è da calcolare che gli incassi di Coppa si dividono al 50% meno le spese; per la gara col Monza la Regia ha ottenuto 60mila euro ma è ai sedicesimi che la cifra si innalza. Il Genoa nel primo turno col Modena ha fatto registrare 27mila spettatori ed è facilmente ipotizzabile la replica di tanto pubblico anche con la Reggiana: tradotto in soldi vuol dire circa 100mila euro.

Sommando il premio iniziale e gli incassi, dunque, la Reggiana guadagna dalla coppa Italia dai 250mila ai 300mila euro, una cifra che – si legge – Goretti potrebbe anche decidere di investire sul mercato.