Ragazzi a teatro con ARS Ventuno

Il 1° giugno prende il via la rassegna di ARS Ventuno Centro delle Arti dedicata agli adolescenti con un ricco programma che vede protagonisti più di seicento ragazzi in scena nei teatri di Correggio e Guastalla.

Comun denominatore degli spettacoli in programma è il volo, inteso come possibilità di immaginare futuri possibili. Ed è proprio l’immaginazione il soggetto principale.

Come sostiene la direttrice di ARS Ventuno Antonella Panini, curatrice della rassegna, “nel nostro tempo la realtà ha dimensioni fluttuanti. Siamo sommersi da immagini, informazioni, relazioni tecnologiche ed è sempre più difficile trovare punti saldi ai quali ancorare la percezione della realtà che ci circonda. Gli ultimi due anni hanno palesato quanto il mondo virtuale si intrecci con quello reale fino a sfumarne i confini.

Le giovani generazioni abitano queste dimensioni vivendone tutte le opportunità e le contraddizioni. Il progetto Chimere, itinerari nel fantastico vuole esplorare mondi reali e immaginari della tradizione e della contemporaneità per coglierne i legami, le relazioni simboliche, le opportunità dialettiche promuovendo percorsi di consapevolezza personale attraverso creazioni artistiche”.

Shakespeare, Ibsen, Barrie, Baum sono autori scelti dalla rassegna per i loro personaggi, sognatori capaci di volare. Il volo è un modo per mettere in relazione mondi paralleli e la capacità di vedere oltre il contingente.

I linguaggi metaforici e contemporanei della danza, del teatro, e dell’arte, sono strumenti straordinari per accedere alla simbologia del fantastico e affrontare le tematiche ad essa correlate fornendo stimoli e mezzi espressivi agli adolescenti, ai bambini e ai giovani adulti.

La rassegna apre al Teatro Ruggeri di Guastalla con un importante debutto: il 1° giugno Sogni d’Estate di Shakesperiana memoria con inserti contemporanei verrà presentato alle scuole secondarie dell’IC Ferrante Gonzaga e replicato per il pubblico alle 21, segue il 2 giugno alle 17,30 La Città degli Smeraldi da Il Meraviglioso Mago di Oz e alle 21 Polifonie di Ordinaria Solitudine.

Poi la rassegna si sposta al Teatro Asioli di Correggio il 6 e 7 giugno alle 20,30 con lo spettacolo di danza Il Bambino che Sapeva Volare tratto da Peter Pan. L’8 giugno torna il teatro: alle 19 vanno in scena Sofia e i Giganti e La Crociera mentre alle 21 va in scena Il Ragazzo sulla Renna. Sempre all’Asioli, il 9 giugno chiude la rassegna Impossibili Nozze.

Sono tanti gli adolescenti impegnati a portare in scena il proprio talento guidati da artisti che hanno provveduto alla loro preparazione: i registi Antonella Panini, Elisa Lolli, Jeane Santos Diaz, Anguelina Tcherkezova, i coreografi Magda Sibillo, M. Caterina Serventi, Cecilia Ligabue, Kevin Avosani, Luciana Guidi, Irene Praticò.

Fa parte di questa rassegna anche l’evento Messi in salvo che coinvolgerà 300 ragazzi della scuola primaria di Guastalla. Il 4 giugno a Palazzo Ducale va in scena lo spettacolo itinerante ideato da Antonella Panini, in collaborazione con ANPI Guastalla, tratto dall’omonimo libro presentato al Ruggeri sabato scorso. Lo spettacolo che, come la pubblicazione, racconta la storia della famiglia guastallese di etnia ebrea Coen, è proposto agli allievi delle classi quinte della primaria F. Gonzaga e alle loro famiglie e si terrà con diverse sessioni sia il mattino, sia il pomeriggio.

laliberta.info

Giubileo dei ragazzi ecco la guida

Essere coraggiosi, andare controcorrente, giocare la vita per i grandi ideali. Questo l’invito di Papa Francesco agli adolescenti in vista del Giubileo dei Ragazzi, in programma a Roma dal 22 al 25 aprile 2016. Un invito a vivere una grande esperienza di fede e di crescita che va inserita in un progetto educativo che coinvolga l’intera comunità cristiana.

I destinatari
«Vi vorrei chiamare uno a uno», scrive Francesco nel suo messaggio, e l’invito è rivolto ai ragazzi dai 13 ai 16 anni, un’età a volte non adeguatamente considerata, quella in cui i ragazzi iniziano a vivere l’adolescenza e pongono le basi per il proprio futuro. Accanto a loro, i catechisti, gli educatori e la comunità fatta da parrocchie, associazioni, movimenti, insomma la Chiesa il cui obiettivo è farli «crescere misericordiosi come il Padre», che è anche il titolo del Giubileo.

Le giornate
Quattro i momenti che scandiscono il programma dell’evento. Si comincia con l’accoglienza dei giovani pellegrini nelle parrocchie romane e negli istituti religiosi (venerdì 22 aprile) dove a ciascuno sarà consegnato il kit del Giubileo. Sabato la celebrazione del sacramento della Riconciliazione e il passaggio attraverso la Porta Santa; in serata i ragazzi si raduneranno allo stadio Olimpico per una grande festa di musica e spettacolo. Domenica tutti in piazza San Pietro per vivere la celebrazione eucaristica e incontrare papa Francesco. I rientri tra domenica e lunedì.

Le sette tende
Prima di tornare a casa ai ragazzi sarà offerta l’opportunità di vivere un gesto concreto di misericordia, toccando con mano un’opera di carità e incontrando alcuni testimoni di quell’amore che si incarna nell’impegno di tutti i giorni. Sono state individuate sette piazze romane in cui verranno allestite sette tende che avranno sia una funzione informativa, sia completeranno l’esperienza giubilare. Ogni tenda infatti sarà dedicata a due opere di misericordia che faranno da sfondo alle attività proposte, mentre il testo di papa Francesco, Misericordiae vultus, accompagnerà la meditazione. A esso si aggiungerà la proposta di figure di santi da imitare e una riflessione, una sorta di impronta, lasciata dagli stessi pellegrini.

Le iscrizioni
Per iscriversi, basta accedere alla pagina di registrazione sul sito www.gmg2016.it/giubileo-dei-ragazzi. È consigliabile contattare l’incaricato di pastorale giovanile diocesano prima di effettuare la registrazione. Il termine utile per iscriversi è il 15 marzo. Il contributo di partecipazione è di 10 euro e dà diritto al kit del pellegrino e al pass portanome (necessario per l’accesso al percorso penitenziale, a piazza San Pietro e alla festa allo stadio Olimpico). Versando un contributo aggiuntivo di 10 euro è possibile richiedere un alloggio semplice (a terra con sacco a pelo) per un massimo di tre notti.

Le 5 schede di preparazione
In attesa di vivere l’evento, sono disponibili online (www.gmg2016.it/giubileo-dei-ragazzi/sussidio) 5 schede tematiche per sostenere il cammino di preparazione e rendere significativi alcuni momenti e gesti che si concretizzeranno durante il Giubileo. Ogni scheda affronta infatti un tema legato all’Anno Santo della Misericordia. Possono essere utilizzate tutte o solo alcune per preparare gli incontri di catechesi in Quaresima o altri momenti in parrocchia. Sono un aiuto concreto a chi accompagna i ragazzi con linguaggi e contenuti adeguati e contengono tutte le indicazioni necessarie perché siano comprese da tutti, anche dai meno esperti.
Ogni scheda offre diversi materiali, ma l’elemento che le collega tutte è l’atteggiamento del cuore, una singola parola che indica il percorso da compiere, ponendo al centro la crescita morale e spirituale dei ragazzi.
La scheda uno è dedicata al tema del pellegrinaggio come esperienza di comunione ecclesiale; la scheda due si concentra sul Giubileo come festa che converte i cuori; la scheda tre parla di Gesù come il volto della misericordia di Dio; la quattro dell’essere misericordiosi nel pensare, nell’agire, nel vivere ogni giorno; e l’ultima, la scheda cinque, conclude il percorso con una riflessione sull’impegno della testimonianza. A ogni scheda è infine associata un’opera d’arte che si trova a Roma e che viene collegata al tema di volta in volta.

avvenire

A.A.A. Cercasi Catechisti ed aiuto catechisti

Come tante parrocchia, anche la nostra, ogni anno, cerca di coinvolgere le persone mature che praticano la loro fede per compiere una bellissima esperienza come catechista dei bambini e dei ragazzi. Certo è un impegno, ma anche una nuova esperienza cristiana.

Tale esperienza è senz’altro un’occasione di crescita nella fede. Proprio accompagnando gli altri si cresce come cristiani. Evidentemente i catechisti non si nasce, ma si diventa, e sebbene la responsabilità della crescita nella fede dei bambini è, e rimane sempre, dei genitori, i catechisti possano dare una mano.

Rivolgiamo, quindi, un appello a nuove leve perchè accolgano questo invito di partecipazione e servizio nella vita della nostra comunità nell’ambito catechistico-pastorale.

Molti catechisti da anni svolgono questo servizio pastorale con grande entusiasmo, responsabilità ed amore verso i piccoli.  Ma purtroppo alcuni di loro, per vari motivi, non potranno quest’anno proseguire a svolgere il loro prezioso servizio nella nostra parrocchia.

Chi fosse, allora disponibile si faccia avanti coraggiosamente.

Con l’augurio e la speranza di poter contare su nuove energie, Vi ringraziamo di cuore.

Il parroco e i catechisti

Per informazioni e adesioni contattare il responsabile catechisti – cell. 3207505116

catechismo.w