Sisma in Turchia, Protezione civile: allerta tsunami per Italia

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Sisma in Turchia, Protezione civile: allerta tsunami per Italia
“Possibili onde anomale, allontanarsi dalle zone costiere”
(ANSA) – ROMA, 06 FEB – Sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Dipartimento della Protezione civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2:17.
In un comunicato, la Protezione civile “raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali”.
“Il maremoto – spiega la nota della Protezione civile – consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza – viene sottolineato nel comunicato – può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti. Il Dipartimento della Protezione civile, in raccordo con l’Ingv, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e le strutture del Servizio nazionale di protezione civile (Snpc), continuerà a fornire tutti gli aggiornamenti disponibili sull’evoluzione dell’evento”, conclude la nota. (ANSA).

Protezione civile, la campagna “Io non rischio” torna nelle piazze

Oggi e domani, 15 e 16 ottobre circa 350 volontari all’opera in 38 piazze dell’Emilia-Romagna, a cui si affiancano quelle digitali. Per il territorio reggiano i volontari saranno presenti in piazza a Novellara e Quattro Castella

Diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Questi gli obiettivi di “Io non rischio”, la campagna di comunicazione nazionale che torna oggi e domani, 15 e 16 ottobre, anche nelle piazze dell’Emilia-Romagna.

Una due giorni che vedrà l’impegno dei nostri volontari, al fianco delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio”, per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Fondamentale per la Campagna è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere sé stessi e l’ambiente in cui si vive.
Gli indirizzi e i riferimenti delle piazze fisiche e digitali sono consultabili a questo link.

Le piazze
In Emilia-Romagna saranno al lavoro circa 350 volontari di 48 associazioni. Le piazze fisiche animate dai tipici gazebo gialli di “Io non rischio” saranno 38, nelle due giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre: Piacenza (Piacenza); Bedonia, Borgo Val di Taro, Parma (Parma); Novellara e Quattro Castella (Reggio Emilia); Carpi, Concordia sulla Secchia, Modena, San Cesario sul Panaro, Sassuolo, Vignola, San Possidonio (Modena); Bologna, Calderara di Reno, Imola, Malalbergo, Monzuno, San Lazzaro di Savena, San Giovanni in Persiceto, Zola Predosa (Bologna); Lagosanto, Mesola, Vigarano Mainarda, Ostellato (Ferrara); Bagnacavallo, Ravenna e Massalombarda (Ravenna); Cesena, Forlì, Gambettola, Santa Sofia, Castrocaro Terme e Terra del Sole e Gatteo (Forlì-Cesena); Cattolica, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Morciano di Romagna, Rimini (Rimini).

A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 Comuni e vedrà l’impegno di 8.400 volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

stampareggiana.it

Stati Generali volontariato di Protezione Civile dal 16 al 19/6

“Il futuro è insieme”: questo lo slogan degli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile 2022, che si terranno dal 16 al 19 giugno a Roma, presso l’Università degli Studi Roma Tre.

Quattro giornate in cui i volontari di protezione civile si confronteranno su otto temi: sicurezza, risorse, strategie di comunicazione, valori, rappresentanza, prospettive, attività in ambito internazionale e pianificazione di protezione civile.

La cerimonia di apertura dei lavori si terrà nel pomeriggio del 16 giugno alla presenza del Presidente della Repubblica.
I 320 delegati di organizzazioni nazionali, associazioni regionali, locali e gruppi comunali si incontreranno nelle giornate di giugno per porre le basi, in un contesto ampio e partecipato, per affrontare in modo omogeneo le sfide future della struttura operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile. Il 19 giugno, giornata di chiusura dell’evento, si terrà una sessione plenaria in cui verrà presentata una relazione con gli esiti degli otto tavoli degli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile. (ANSA).

Maltempo: venti burrasca su gran parte dell’Italia

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Una perturbazione atlantica sta attraversando, molto rapidamente l’Italia, portando tempo instabile ed in particolare precipitazioni isolate e, soprattutto, un marcato rinforzo della ventilazione su gran parte delle regioni centro-settentrionali in estensione, dalla prossima notte, alle restanti regioni centro-meridionali.

Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.

L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi venti da forti a burrasca su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specialmente sui settori costieri e montuosi. Si segnalano possibili mareggiate lungo le coste esposte. (ANSA).

Maltempo: P.Civile, ancora piogge e venti forti al nord

Una nuova perturbazione interesserà a partire da oggi pomeriggio le regioni centro-settentrionali, con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, e venti forti. Lo rende noto la Protezione Civile con un avviso che prevede dal pomeriggio di oggi, domenica 4 ottobre, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale su Veneto, Friuli Venezia Giulia e sulle Province Autonome di Trento e Bolzano. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base delle previsioni è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 5 ottobre, allerta arancione su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana; è stata inoltre valutata allerta gialla su tutto il territorio di Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Umbria, sui restanti settori di Lombardia e Toscana oltre che su parte di Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo. (ANSA).

Allerta neve e gelo in E-R fino a sabato. Protezione civile ‘prolunga’ precipitazioni e basse temperature

 Allerta meteo per neve e gelo prorogata di 54 ore in Emilia-Romagna, fino alle 7 di sabato, dalla Protezione civile. Nuove precipitazioni su tutta la regione sono previste domani, con quantitativi di 10-15 cm nel Modenese e Reggiano, 5-10 cm nelle altre aree, accompagnate da abbassamento della temperatura, con valori di -8 gradi nelle prime ore di domani nella pianura di Parma e Piacenza.

L’abbassamento termico proseguira’ fino a sabato. Esaurimento dei fenomeni nelle successive 48 ore.

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