Sapori e colori d’Oltralpe, il Mercatino Regionale Francese torna in Piazza Prampolini a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Il Mercatino Regionale Francese, con i suoi profumi, sapori e colori d’oltralpe torna nuovamente a Reggio Emilia in piazza Prampolini, dal 16 al 18 febbraio. Tante le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi che potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe. Per i più golosi le “degustazioni dolci” potranno contare sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati nello spazio della Boulangerie. In questo piccolo angolo di Francia si troverà anche l’artigianato, con un’ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora.

Il Mercatino Regionale Francese è un evento proposto da un gruppo di operatori commerciali francesi che hanno maturato un’esperienza internazionale in questo settore.  La tipicità del prodotto e la professionalità degli espositori ha permesso, in questi anni, uno sviluppo sia in termini di proposte, sia delle località che lo hanno ospitato, tanto da arrivare, nel 2023, in oltre 25 città dell’Italia centro-settentrionale. L’evento, ospitato nei centri storici con lo scopo di vivacizzarli, ha permesso anche di dare impulso al commercio locale. Visitare il mercatino vuol dire immergersi in una mescolanza di profumi e di colori che lo rende molto particolare e caratteristico.

prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze e borse in paglia. Da Parigi arrivano profumi, cosmetici e un’ampia gamma di accessori moda. I prodotti legati all’enogastronomia francese rappresentano il cuore del mercatino. Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro.

I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi.

Da non perdere è lo spazio dedicato alle crepes e alla gastronomia, tutte specialità da degustare calde. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno che fa bella mostra su uno stand di oltre 12 metri.

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Capodanno in piazza ma anche al museo, teatro, cinema

Capodanno © Ansa

Sarà un altro Capodanno eccezionalmente mite quello che sta per arrivare: come l’anno scorso, sarà caldo e anomalo a causa della persistenza di un intenso ed esteso anticiclone africano.

Ecco quindi tante belle idee per aspettare l’anno nuovo tra le feste e i concerti in giro per l’Italia:

A ROMA, al Circo Massimo ci saranno Elodie, San Giovanni, Franco126 e Madame.

A GENOVA piazza De Ferrari vedrà sul palco: Annalisa, Anna Tatangelo, Baby K, Patty Pravo, Rocco Hunt, Rovazzi, The Kolors.

E poi Big Boy, Blind, Erwin, Fausto Leali, Follya, Gemelli DiVersi, GionnyScandal, Ivana Spagna, Luigi Strangis, Mamacita, Riccardo Fogli, Riki e Roby Facchinetti.

A RICCIONE la fine del 2022 sarà accompagnata dal concerto in piazza con Arisa e gli Extraliscio, mentre a MATERA ci sarà Gigi D’Alessio.

A MANTOVA Mannarino si esibirà in Piazza Sordello, Vinicio Capossela è l’ospite della notte di San Silvestro in piazza Cesare Battisti a CORATO, in provincia di Bari.

A CAGLIARI sul palco di Largo Carlo Felice sabato 31 dicembre salirà Blanco, PADOVA festeggerà il Capodanno con una festa in musica dove il protagonista sarà Max Gazzè, Francesco Gabbani animerà il Capodanno di PALERMO, che si terrà a piazza Politeama, TORINO celebra l’arrivo del nuovo anno con una serata in piazza Castello: si esibiranno Subsonica, Willie Peyote, gli Eugenio in Via Di Gioia, Beba, Ginevra e Cantafinoadieci.

A SALERNO appuntamento con i Negramaro nello slargo che divide Palazzo Guerra e la sede della Prefettura; Max Pezzali e Lazza saranno i protagonisti di Cap d’Any 2022-2023, il Capodanno di ALGHERO.

Domenica primo gennaio Nicola Piovani si esibisce nella sala Petrassi dell’auditorium Parco della Musica di Roma, Tosca al teatro studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Harlem Gospel Choir al Blue Note di Milano. Lunedì Claudio Baglioni suona al teatro Mario Apollonio di Varese. Martedì Elisa è al teatro Metropolitan di Catania con Dardust, Claudio Baglioni al teatro Sociale di Como, Enzo Avitabile e Peppe Servillo al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli. Mercoledì c’è l’Orchestra Filarmonica di Kharkiv al teatro Apollo di Lecce, mentre Il Pagante è al Cocorico di Riccione e Filippo Graziani al teatro Comunale Maria Caniglia di Sulmona (AQ).
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Reggio Emilia Capodanno in piazza, aspettando la mezzanotte…

Piazza Martiri del 7 luglio e la rinnovata piazza della Vittoria si accendono di musica la notte del 31 dicembre con il Capodanno in piazza e il concerto di Francesco Baccini e Sergio Caputo.

Per il terzo anno consecutivo, il cuore del centro storico di Reggio Emilia ospita un grande evento musicale, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Arci Reggio Emilia e grazie al contributo di Iren, rivolto a  tutte le persone che scelgono di passare la sera dell’ultimo dell’anno e vivere l’inizio 2017 in città. A partire dalle ore 22.45 in piazza Martiri del 7 luglio si ballerà sulla musica dei due artisti italiani  e della loro band ‘The Swing Brothers’. Jazz swing per far ballare la piazza, dai pezzi più contemporanei dei due musicisti, tra cui il recente ‘Non fidarti di me’, fino ai più celebri successi, come ‘Le donne di Modena’ o ‘Sotto questo sole’, che hanno consacrato Baccini negli anni Novanta, e le indimenticabili ‘ Il Garibaldi innamorato’ e ‘Un sabato italiano’ di Caputo.

“Sarà una serata di grande musica e svago, divertimento e incontro per tutta la città, pensata per un pubblico eterogeneo, tipico della serata di San Silvestro – ha detto l’assessora comunale a Commercio, attività produttive e turismo Natalia Maramotti – Abbiamo coinvolto due musicisti che sono intergenerazionali e capaci di intercettare i gusti di diverse età e che ci offriranno la possibilità di celebrare insieme e gratuitamente un rito di passaggio tradizionalmente considerato molto simbolico, in quanto nuovo inizio”.

Alla conferenza stampa era presente Alberto Bigi, del servizio Spettacoli di Arci Reggio Emilia.

Musica ma non solo: in occasione della grande festa in piazza, infatti, resterà aperta anche la pista di pattinaggio di piazza della Vittoria.  La serata avrà inizio intorno alle ore 23, ed eviterà di sovrapporsi agli altri eventi presenti in città, tra i quali lo spettacolo in programma al teatro Municipale. Il conto alla rovescia sarà scandito da una videoproiezione collocata sul palco, che accompagnerà tutti i partecipanti fino allo scoccare della mezzanotte.

IL CONCERTO – Anticonformisti, antidivi, disallineati, imprevedibili, e difficili da inquadrare: questi, che potrebbero essere i loro peggiori difetti, sono invece le qualità che hanno resi unici, inconfondibili e inossidabili Francesco Baccini e Sergio Caputo. Le canzoni di entrambi hanno fatto storia, sono evolute con loro e ciò è particolarmente evidente nei loro concerti: non a caso, i due amano definirsi artisti “all’americana”, che hanno continuato a migliorarsi nel tempo e a farsi le ossa sull’unico ring che conta, il palcoscenico.

Sul palco di Reggio Emilia, Caputo e Baccini saliranno sotto la sigla del supergruppo ‘The Swing brothers’, sodalizio umano e artistico che unisce la passione per la musica leggera e il filone jazz-swing associato a testi ironici e brillanti, per regalare al pubblico emozioni positive. La sera del 31 dicembre 2016 i due artisti con chitarra (Caputo) e alle tastiere (Baccini) saliranno sul palco accompagnati saranno accompagnati da fuoriclasse come Paolo Vianello a piano e tastiere, Luca Pirozzi al basso, Massimo Zagonari al sax e flauto, Alessandro Marzi alla batteria. Le scenografie sono progettate da Sergio Caputo e Massimiliano Papaleo.

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GLI ARTISTISergio Caputo, musicista per caso e per passione, dopo un paio di esperienze discografiche minori, nel 1983 pubblica il suo primo disco ‘Un sabato italiano’. Questo album lo porta al successo ed è tutt’ora un classico. Sergio si distingue per il suo stile che affonda le radici nel jazz e spazia nei ritmi latini, ed un uso insolito e innovativo del linguaggio, che a sua volta attinge dal quotidiano e dalle nevrosi metropolitane. Pur non smettendo mai di sperimentare, lo stile di Sergio mantiene sempre la sua impronta pop-jazz degli esordi che ancora oggi lo contraddistingue. Partecipa al Festival di Sanremo tre volte, e fra le sue collaborazioni eccellenti si annoverano nomi come Dizzy Gillespie, Lester Bowie, Tony Scott, Mel Collins (King Crimson), Tony Bowers (Simply Red), Enrico Rava, Roberto Gatto, Danilo Rea e molti altri. Nel 1999 si trasferisce in California, dove passa 12 anni creativi a stretto contatto con le sue radici musicali, e si fa conoscere come chitarrista ‘Smooth Jazz’. Ciò non gli impedisce di tornare una volta all’anno in Italia per tour di grande successo e ritrovare il contatto col suo pubblico. Scrive due libri – ambedue per la Mondadori: ‘Disperatamente e in ritardo cane’, e ‘Un sabato italiano memories’. Ha al suo attivo 16 album – l’ultimo ‘Pop Jazz and Love’, 2015, quasi interamente in inglese – più varie compilation. L’avventura ‘The Swing Brothers’ rappresenta per Sergio la prima collaborazione con un suo collega italiano in tutta la sua carriera.

Il più atipico fra i cantautori della scuola genovese, Francesco Baccini – dopo anni di studio di pianoforte classico – scopre il pop e il rock mentre lavora come portuale nel porto di Genova. Nel 1988 esce – sotto lo pseudonimo di ‘Espressione Musica’ il suo primo singolo. Il primo album ‘Cartoons’ (1989) cattura subito l’interesse di pubblico e critica, e Francesco si aggiudica una targa Tenco e vince “Un disco per l’estate”. Il secondo album, ‘Il pianoforte non è il mio forte’ – che contiene la hit ‘Le donne di Modena’ ha addirittura come ospite Fabrizio De Andrè. Questa “benedizione” apre la strada ad altre collaborazioni, da Paolo Belli e i Ladri di Biciclette a Enzo Jannacci e Angelo Branduardi, per citarne alcuni. Ad oggi, Francesco ha pubblicato 13 album più varie raccolte, è stato al Festival di Sanremo nel 1997 tornandoci poi come ospite nel 2006, ha pubblicato 2 libri, uno dal titolo ‘Nudo’ (1993, Bompiani), e ‘Ti presto un po’ di questa vita’ (2010, Zona), ha fatto del teatro, partecipato ad un reality, vinto un premio Lunezia, ha fatto la canzone colonna sonora del film ‘Maschi contro femmine’ di Brizzi, alternando poi musica a recitazione in svariati contesti. Nel 2011 mette in pista lo show ‘Baccini canta Tenco’, reinterpretando in chiave moderna alcuni brani del suo idolo di adolescenza e conquistando una nuova targa Tenco. A tutto ciò si aggiunge un tour in Cina nel 2013. Pur nella sua ecletticità, la musica di Francesco Baccini poggia solidamente su blues e jazz con un’impostazione in cui traspare forte l’influenza dei cantautori francesi, e così facendo inventa un tipo di canzone italiana che prima di lui non c’era. Ma il suo stile è definito oltre che dalle melodie e dal suo pianoforte, soprattutto dalla sua voce graffiante, che unisce tecnica vocale a interpretazione – dove l’attore che c’è in lui prende il controllo della performance. I suoi testi hanno il dono dell’ironia in superficie, sotto la quale si intuisce però profondità, e a volte conflitto e malinconia.

I locali sulle due piazze della zona saranno aperti in occasione della serata di Capodanno: Antico Caffè del Teatro, Caffè delle Fontane, Gran Caffè Cavour, Relive , Cin cin bar, Bar Borsa, Spumanteria

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