Sulla nullità: boicottare il poco o riformare il molto?

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(Andrea Grillo) Le parole di papa Francesco, rivolte ai vescovi italiani, sul “boicottaggio” della riforma del processo matrimoniale di dichiarazione della nullità non sorprendono. Sia perché era chiaro, già nell’agosto del 2015, che il mondo dei canonisti non aveva digerito la iniziativa e la velocità della sua realizzazione. Sia perché la logica della “semplificazione” contrasta con un mondo che – anche per le necessarie esigenze di giustizia – produce “complicazioni” in abbondanza. Insomma, anche nel piccolo orticello del “processo matrimoniale” accade ciò che è accaduto con Evangelii Gaudium dopo il 2013 o con Gaudium et Spes dopo il 1965: da un lato la apertura verso un cambiamento, dall’altro la chiusura e la inerzia del modello precedente.