Note Mondiali, non solo vuvuzelas Boom del tormentone «Waka Waka»

Visto che questi Mondiali non sembrano entusiasmare per il gioco espresso in campo e dato che oltre all’Italia sono diverse le nazioni costrette a rimasticare il boccone amaro del flop, sono in molti a consolarsi con «Waka waka», l’inno ufficiale del torneo cantato dalla popstar Shakira che, nonostante una melodia non propriamente memorabile, si è trasformato in tormentone musicale.
  Forse non riuscirà a sovrastare il frastuono delle vuvuzelas, ma la canzone è un vero boom planetario: il brano è il numero uno nelle classifiche sia dei dischi che
dei download da Internet di 15 paesi, dall’Argentina all Finlandia, dall’Italia ai Paesi Bassi, dalla Svizzera al Sudafrica, mentre il videoclip (che, beffa nella beffa, si apre con il rigore mondiale di Grosso) su youtube vanta due milioni di visualizzazioni al giorno. Le immagini alternano un balletto con musicisti e danzatori da tutto il mondo e molte star del calcio che indossano una maglietta con la scritta «Waka Waka».
  Create da Shakira, le T-Shirt sono in vendita in tutto il mondo: il ricavato è destinato alle scuole elementari sudafricane. Un goal che fa contenti tutti. (
A.Bel. )

avvenire

MONDIALPILLOLE

Nuova Zelanda-Slovacchia: gli azzurri osservano
 Dopo la “bastonata” rimediata dall’Australia spetta alla Nuova Zelanda tenere alto l’onore dell’Oceania. Gli All Whites affrontano, oggi a Rustenburg, la Slovacchia nella seconda partita del Gruppo F, quello degli azzurri. (Diretta tv: Sky Mondiale, ore 13.30).
  Costa d’Avorio-Portogallo: Ronaldo contro Drogba Il Portogallo è alla ricerca di una resurrezione internazionale contro la Costa D’Avorio, formazione di casa che ambisce legittimamente al secondo posto del raggruppamento. Queiroz ha perso strada facendo Nani ma ha in Cristiano Ronaldo la star di un gruppo che si candida al ruolo di outsider del torneo. In casa ivoriana, buone notizie per quella vecchia volpe del calcio che è mister Eriksson: Didier Drogba dovrebbe giocare sin dal primo minuto, con una protezione al braccio. (Diretta tv: Sky Mondiale ore 16).
  Mistero stadi vuoti: la Fifa indaga La Fifa ha aperto un’inchiesta per scoprire perchè migliaia di posti negli stadi di Port Elizabeth e Polokwane siano rimasti vuoti durante le partite Corea del Sud-Grecia e Algeria-Slovenia.
  Per il match tra sudcoreani ed ellenici erano presenti allo stadio 31.513 spettatori, mentre l’impianto ha una capienza di 42.486 spettatori. Un terzo dei posti è invece rimasto vuoto per la partita Algeria-Slovenia, giocata al Mokaba Stadium che può contenere 41.733 spettatori.
  Polemica vuvuzelas, nessuno vuole vietarle Dopo il presidente della Fifa, Blatter, anche il comitato organizzatore ha voluto precisare di non aver mai pensato di vietare l’uso delle vuvuzelas negli stadi. «Si tratta di invenzioni della stampa britannica – ha detto il portavoce del comitato organizzatore di Sudafrica 2010 Rich Mkhondo – le vuvuzelas sono un fenomeno culturale che appartiene al nostro popolo e al nostro modo di vedere il calcio».
  La polizia doma la rivolta degli steward senza paga La polizia sudafricana ha sparato proiettili di gomma, lacrimogeni e granate a percussione a Durban dopo la gara Germania­Australia per disperdere una manifestazione di centinaia di steward che protestavano per le paghe non corrisposte. Un centinaio di agenti sono riusciti a circondare 300 steward. Non ci sarebbero stati feriti.
(avvenire)