Roma tutto cuore: Sassuolo battuto al 91′, è in testa alla Serie A

Una vittoria sudata, voluta, difficile e festeggiata alla grande. Come dimostra José Mourinho, che dopo il 2-1 sul Sassuolo maturato nei minuti di recupero dalla sua Roma si concede una corsa a perdifiato in un Olimpico che già lo venera. E i suoi giallorossi, che avevano anche rischiato di perdere, ora sono in testa alla Serie A insieme a Napoli e Milan. E possono sognare.

Mourinho si affida agli uomini che fin qui ne hanno fatto le fortune, con il già intoccabile Abraham unica punta, il tridente titolare di mezzepunte Zaniolo-Pellegrini-Mkhitaryan e nel cuore della manovra Cristante e Veretout. Ma la prima azione, sfumata, è degli ospiti: egoista Djuricic con Boga tutto solo.

La Roma fatica a trovare spazio, e lo dimostra il fatto che nei primi minuti l’occasione più ghiotta è un colpo di testa di Mancini sugli sviluppi di un corner. E ancora si rende pericoloso il Sassuolo con Berardi: bravo Rui Patricio a dirgli di no. Poi è il Var a negare il gol al neroverde campione d’Europa. Decisivo il fuorigioco di Raspadori.

Solo a dieci minuti dall’intervallo arriva la prima vera occasione per la Roma, con Karsdorp che pesca Abraham: il giovane centravanti ex Chelsea ci arriva, ma manca di un soffio la porta. I giallorossi però capiscono che il momento è propizio e al 37′ passano: merito di una punizione di Pellegrini e soprattutto di Cristante, che raccoglie il pallone e con un rasoterra batte Consigli.

La sfida sembra ormai indirizzata, ma nella ripresa il Sassuolo conferma le buone cose mostrate nel primo tempo. In campo c’è Scamacca al posto di Raspadori, che subito impegna severamente Rui Patricio. Il portiere lusitano si arrende però al 57′, quando Berardi si beve Vina e regala a Djuricic un pallone che va solo mandato in rete.

La Roma reagisce subito, e Abraham colpisce il palo. Poi ci prova soprattutto Pellegrini, ma il Sassuolo potrebbe anche portarsi in vantaggio con lo scatenato Berardi e con Boga. Nel finale è incredibile il gol mancato da Shomurodov, così a togliere le castagne dal fuoco è El Shaarawy.

Dopo un incredibile palo di Traoré, infatti, al 91′ il Faraone trova un destro di controbalzo che regala la vittoria alla Roma. E la vetta in classifica.
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Serie A: il Milan vince a Napoli, il Sassuolo torna secondo

Il Sassuolo coltiva il sogno provvisorio del primo posto in classifica vincendo con mestiere in casa del Verona, che recrimina per i quattro legni colpiti. Il primato degli uomini di De Zerbi dura comunque poco, perché in serata il Milan, trascinato dal solito grande Ibra, autore di due gol, sbanca il San Paolo e vince 3-1 tornando al primo posto, a 20 punti, e continuando a sognare in grande.

 

TORNA IL CALCIO, APRONO LE DANZE JUVENTUS E MILAN

STASERA LA PRIMA SEMIFINALE DI RITORNO DI COPPA ITALIA A 100 giorni dallo stop causa coronavirus, anche in Italia ritorna il calcio giocato. Ad aprire le danze saranno Juventus e Milan, che saranno impegnate allo Stadium senza pubblico nel ritorno della semifinale di coppa Italia, dopo l’1-1 dell’andata di febbraio. Domani, invece, toccherà a Napoli e Inter. (ANSA).

SUPERCOPPA, STASERA FINALE JUVE-MILAN A GEDDA

CHIELLINI: GIOCARE IN ARABIA E’ POSITIVO, NON UN PROBLEMA Stasera allo stadio ‘King Abdullah’ di Gedda si gioca la finale della Supercoppa italiana tra Juventus e Milan. Chiellini positivo sulla scelta di disputare la partita in Arabia Saudita: “E’ un passo avanti e non un problema: non saremo certamente noi a cambiare il mondo, ma iniziative come queste possono essere un nuovo inizio”. (ANSA).