Il primo anniversario della morte di Lauro Bottazzi

Si spegneva un anno fa, il 26 luglio 2021, all’età di 90 anni Lauro Bottazzi, di cui è ancora vivo il ricordo di laico cristiano impegnato attivamente in campo ecclesiale e civile.

Nato il 28 febbraio 1931 a Mancasale, dopo gli studi ha iniziato l’attività lavorativa prima alla SNAM, poi per oltre sette lustri ha lavorato negli uffici tecnici – attrezzamenti e poi impianti – delle “Reggiane.

Era particolarmente stimato dai colleghi, anche per la sua innata capacità di sostenere e aiutare chi era in situazione di difficoltà e bisogno, facendosene poi carico dei problemi. Per tali sue doti era stato eletto nel Consiglio di fabbrica, incarico mantenuto per tutto il corso dell’attività lavorativa alle Reggiane.

Il sorriso, la capacità di ascolto e di dialogo sono stati altre sue costanti.

Nella parrocchia cittadina di San Giacomo, guidata da monsignor Antonio Fornaciari, Lauro Bottazzi si è formato nell’Azione Cattolica parrocchiale, di cui è stato poi dirigente, lavorando tra gli “aspiranti” e i giovani assieme al curato don Pietro Iotti, con cui ha costruito e stabilito una forte e incrollabile amicizia durata tutta la vita.

Lauro Bottazzi (al centro) all’inaugurazione della Caserma “Palatucci”

Ha generosamente profuso il suo impegno tra gli adolescenti e i giovani nell’organizzazione di campeggi e gite, frequentemente in bicicletta; lo sport – in particolare il calcio e la pallacanestro – lo ha visto attivamente impegnato come dirigente della società “Azzurra”.

Dell’Azione Cattolica ha sempre portato nell’asola della giacca il distintivo.

E anche nel Centro Sportivo Italiano, Lauro Bottazzi ha assicurato il suo fattivo contributo di impegno e servizio.

Assieme ad amici della parrocchia di San Giacomo si era fatto carico della formazione di un sacerdote tanzaniano, sostenendolo negli studi teologici e poi alla Gregoriana.

Memorabile resta il “leggendario” pellegrinaggio svolto assieme ad alcuni giovani di San Giacomo e a don Iotti a Lourdes, su un automezzo vero residuato, imbarcando nell’impresa la mamma, Nina.

Dal matrimonio con Augusta Rapaggi, celebrato nel 1958, sono nati Annamaria, Mariangela, Raffaella e Paolo.

Notevole è stato poi il suo servizio nella parrocchia di Santo Stefano, in particolare nel Consiglio pastorale parrocchiale.

L’intenso impegno ecclesiale di Lauro Bottazzi non è stato disgiunto da quello politico nel partito della Democrazia Cristiana – è stato a lungo segretario della Sezione cittadina “Ezio Vanoni” – e sindacale nella CISL, che ha mantenuto sino alla fine dei suoi giorni.

laliberta.info