Iss, probabile ruolo attivo bambini in trasmissione virus. Ancora non valutato reale impatto malattia per chiusura scuole

Anche se ad oggi l’epidemia di Covid-19 ha colpito in maniera “piuttosto limitata i neonati, i bambini e gli adolescenti, non sì è ancora potuto valutare un reale impatto della malattia a causa del distanziamento sociale e della chiusura delle scuole. Inoltre la popolazione pediatrica nella trasmissione del virus potrebbe giocare un ruolo attivo”. Lo afferma l’Istituto superiore di sanità (Iss) in uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics a cura del Reparto di Epidemiologia, Biostatistica e Modelli matematici, del Dipartimento Malattie Infettive dello stesso istituto. Dallo studio emerge anche che un rischio maggiore risulta associato a patologie preesistenti. (ANSA).

Coronavirus: Iss, donna 54% dei contagiati, continua crescita

Le donne muoiono meno di Covid rispetto alla controparte maschile, ma si ammalano più degli uomini. E questa tendenza, inversa rispetto alle prime settimane della pandemia, continua a crescere. Nell’ultimo aggiornamento della Sorveglianza Integrata COVID-19 in Italia, a cura dell’istituto Superiore di Sanità (Iss) relativo al 10 giugno, oltre il 54% dei casi di Sars-Cov-2 in Italia riguardava soggetti femminili, a fronte del 46% di pazienti maschi. Una percentuale in costante crescita da marzo a oggi.

Nello stesso monitoraggio relativo al 13 marzo le donne erano appena il 39,7% dei casi, un mese dopo, il 13 aprile, era donna il 49,3% dei contagiati. Quindi il sorpasso e una percentuale ancora in salita al 53,7% il 13 maggio, per arrivare a superare il 54,2% dei casi il 10 giugno. (ANSA).