Nuovi ecoincentivi auto nel sostegni-bis

ALLA CAMERA GOVERNO E MAGGIORANZA SI ACCORDANO SULLE MODIFICHE AL DECRETO

Avvenire

Emendamento stanzia 300 milioni, il bonus forse esteso anche all’usato a basse emissioni

Tornano gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici o a basse emissioni. La Camera si appresta a mettere sul piatto 300 milioni di euro per venire incontro alle richieste di un settore ancora in difficoltà, con un ampio parco di veicoli invenduti. Per il via libera definitivo occorre attendere ancora 48 ore, ossia quando la commissione Bilancio della Camera voterà gli emendamenti al decreto Sostegni bis concordati tra maggioranza e governo. Tra le novità in arrivo gli inden- nizzi per gli abitanti di Tamburi e degli altri rioni di Taranto più esposti alle polveri inquinanti dell’ex Ilva e i tamponi gratis per i ‘fragili’ che non possono fare il vaccino anti-Covid ma hanno bisogno del

green pass. Il Parlamento aveva a disposizione una dote di 800 milioni, cui si aggiungeranno, se servirà, risorse dal ‘tesoretto’ dei ristori non richiesti dalle partite Iva già utilizzato in parte per finanziare il decreto lavoro. Un Dl che a su a sua volta sarà recepito nel Sostegni bis. I 300 milioni destinati al settore dell’automotive verrebbero così suddivisi: 50 milioni per l’acquisto di auto ibride ed elettriche (tra 0 e 60 grammi di Co2 al km), 200 milioni per Euro 6 benzina o diesel (tra 61 e 135 grammi di CO2 al km) e 50 milioni per i veicoli commerciali. Manca ancora però la declinazione degli incentivi in caso di rottamazione di vecchie auto, cui si potrebbe aggiungere questa volta anche l’ecobonus in caso di acquisto di mezzi usati ma sempre poco inquinanti.

Tra gli altri stanziamenti finalizzati a sostenere i settori più colpiti dal Covid, ci sono 60 milioni per il wedding, 100 milioni per le mense, 5 alle concerie. Per il turismo di montagna arrivano altri 30 milioni da destinare alla sicurezza e all’innovazione tecnologica di piste da sci e impianti di risalita mentre con 500mila euro che andranno al Comune di Stresa dopo l’incidente della funivia del Mottarone. Altri 10 milioni ci saranno anche per le terme e altrettanti per le guide turistiche, 5 milioni andranno a chi gestisce un b& b e le navi da crociera per tutto il 2021 non pagheranno la tassa di ancoraggio.

Altra novità dell’ultima ora, in corso di definizione, riguarda le cartelle esattoriali. Chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione ter o al saldo e stralcio della pace fiscale del governo giallo- verde, dovrebbe versare in unica soluzione le rate finora sospese entro il 31 luglio. Il nuovo emendamento permetterebbe di diluire le rate in quattro mesi, fino al 31 ottobre. Intanto si va verso l’esonero dal pagamento dell’Imu per i proprietari con gli immobili oggetto di sfratto bloccato da marzo dello scorso anno: saranno cancellate tutte e due le rate dell’imposta mentre un fondo da 115 milioni compenserà i Comuni per i mancati incassi.

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Sul piatto 50 milioni per le elettriche e 200 per le Euro 6 benzina o diesel.

Fondi anche per il comparto delle mense, per wedding ed eventi e per la montagna. A Taranto ristori per i danni delle polveri dell’ex Ilva