Lisbona. Presentato il logo della Giornata Mondiale della Gioventù 2023

L’autrice è una giovane designer portoghese. Il simbolo, con i colori della bandiera nazionale, descrive sullo sfondo di una grande Croce il dinamismo di Maria in visita a Elisabetta
Presentato il logo della Giornata Mondiale della Gioventù 2023

Presentato il logo della prossima Gmg creato dalla 24.enne designer portoghese Beatriz Roque Antunez. Il segno dominante del logo è la Croce “attraversata – spiegano gli organizzatori – da una strada dove sorge lo Spirito Santo”. Ed è “un invito rivolto ai giovani a non rimanere fermi ma a chiedere loro di essere i protagonisti della costruzione di un mondo più giusto e fraterno”. Oltre al rosso e al verde, una linea sinuosa gialla completa il trittico cromatico che evoca la bandiera portoghese.

Nel logo, precisa una nota ufficiale, il profilo della Vergine “esprime la giovinezza dei suoi anni, caratteristica di chi non è ancora madre, ma che porta la luce del mondo dentro di sé”. E il “movimento” di Maria verso la cugina Elisabetta, secondo la frase tratta dal Vangelo di Luca, “sottolinea l’invito rivolto ai giovani a rinnovare la loro ‘forza interiore, i loro sogni, l’entusiasmo, la speranza e la gratitudine’”. Un invito – soggiunge l’autrice, che lavora in un’agenzia di comunicazione portoghese – “a fare in modo che qualcosa accada, a costruire il mondo e non abbandonarlo nelle mani degli altri”. Infine, la stilizzazione della corona del Rosario intende invece celebrare “la spiritualità del popolo portoghese nella sua devozione a Nostra Signora di Fatima”.

La data del 16 è stata scelta come omaggio nei riguardi san Giovanni Paolo II, fondatore delle Giornate mondiali dei giovani. Il logo vincente, è stato reso noto, è frutto di un concorso internazionale promosso dal Comitato organizzativo locale, al quale hanno partecipato centinaia di concorrenti di 30 Paesi di tutti i continenti. Un’equipe della Universidade Catolica Portuguesa ha poi selezionato le 21 migliori proposte, passate al vaglio di professionisti di marketing e comunicazione e di agenzie di comunicazione portoghesi, che hanno selezionato i tre finalisti. Il Dicastero per i Laici ha poi scelto come migliore la proposta della Roque Antunez.
Il comunicato del Comitato organizzativo locale conclude ricordando l’impegno messo in campo a preparare assieme alle Diocesi portoghesi una serie di iniziative divulgative basate sul tema “Maria si alzò a andò in fretta” da tenersi in ambito locale.

 

La 24enne designer portoghese che ha creato il logo ufficiale della GMG Lisbona 2023

La 24enne designer portoghese che ha creato il logo ufficiale della GMG Lisbona 2023 – .

Giornata mondiale della gioventù. L’euforia dei pellegrini italiani conquista Panama

Christian Gennari / Siciliani

Christian Gennari / Siciliani

da Avvenire

Inizio col botto. Per gli italiani alla Giornata mondiale della gioventù a Panama l’avvio è stato di quelli pirotecnici. Nel corso della festa di accoglienza tenutasi due sere fa nella parrocchia di Nuestra Señora de Guadalupe uno spettacolo di fuochi di artificio ha illuminato la notte della città. Poi è stato tutto un susseguirsi di canti, balli di gruppo e musica dal vivo. Un evento nell’evento per dare il benvenuto ai nostri connazionali e a quanti provenienti da altre nazioni sono ospitati dalla comunità di 40mila abitanti del vulcanico parroco don Manuel Anselmo Diaz. Fortissima è stata la partecipazione della gente del posto che ha accolto i pellegrini con l’affetto tipico dei popoli latinamericani, anche se qua l’influsso statunitense si percepisce con immediatezza. Ovunque i prezzi sono espressi in dollari e lo skyline richiama le metropoli Usa.

Christian Gennari ' Siciliani

Christian Gennari / Siciliani

Domenica intanto sono arrivati a Panama City gli altri italiani a infoltire il gruppone dei 1.200 pellegrini provenienti dal Belpaese. I primi a raggiungere Casa Italia, quartier generale dei pellegrini arrivati dalla Penisola, sono stati poco dopo le 9 del mattino due giovani sacerdoti della diocesi di Como. Don Pietro Bianchi, 34 anni, è alla sua quinta Gmg. È il responsabile della pastorale giovanile diocesana e giunge con il brio di chi pare alla sua prima Giornata mondiale. Con lui c’è don Michele Pitino, 34enne, responsabile della pastorale vocazionale diocesana, alla sua terza Gmg. «Quella di Colonia del 2005 con papa Benedetto non dico che fu decisiva per la mia vocazione, ma qualcosa ha di certo significato nel mio percorso di fede, quando allora ero seminarista», racconta di sé don Michele. Entrambi fanno parte della delegazione comasca composta da otto giovani. Il loro entusiasmo è contagioso e mettono subito allegria a Casa Italia dove si ricongiungono con don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni, anche lui comasco, che fa parte della squadra della Cei impegnata nell’accoglienza dei nostri connazionali.

Sotto la guida di don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, qua lavorano dodici persone. Operano nei locali dell’istituto “Fermi”, una scuola privata in cui si insegna in italiano, spagnolo e inglese. Tutti quanti sono impegnati nel trasmettere il calore ricevuto da chi abita questi luoghi accoglienti in cui anche i poliziotti dispensano sorrisi. A Casa Italia vengono distribuite le magliette ufficiali e vengono fornite le indicazioni utili per trascorrere al meglio queste intense giornate panamensi. È disponibile anche una sala media. Il wifi è gratuito per tutti, un elemento non secondario in quest’epoca di social in cui anche la Gmg ha una sua estensione grazie a quanto si riesce a condividere in Rete. Se questa è una Giornata mondiale “anomala” visto che si tiene in gennaio (qua comunque è estate e le scuole sono chiuse) e non si parla di numeri stratosferici di partecipazione (si ipotizzano 800 milapresenze per la Veglia di sabato sera con il Papa), le possibilità offerte dall’ambiente digitale amplificano il raduno dei ragazzi da tutto il mondo e lo rendono davvero senza confini. Per i nativi digitali e non solo.