Giornata della Terra: per il Papa occorre diventare strumenti di Dio

 

Si celebra oggi l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, che ogni anno cade ad un mese e due giorni dall’equinozio di primavera. Nell’occasione ricordiamo la chiamata del Papa, che al Creato ha dedicato l’Enciclica Laudato si’, a rispondere al progetto di pace e bellezza che Dio ha voluto per il nostro pianeta.

E’ dedicata all’inquinamento della plastica la Giornata Mondiale della Terra 2018 istituita dall’Onu. Secondo recenti stime, ogni minuto finisce in mare l’equivalente di un camion pieno di rifiuti di plastica, pari a 8 milioni di tonnellate all’anno. Un’isola di plastica grande tre volte la Francia galleggia tra la California e le Hawaii. Sul sito earthday.org, è pubblicato un manuale nel quale si consiglia, per arginare l’uso della plastica, di bere acqua del rubinetto a comprare detersivi alla spina, usare borse di tela per fare la spesa a riusare le bottiglie.

Papa Francesco e il Creato

Con la pubblicazione nel 2015 dell’Enciclica Laudato si’, Francesco ha ribadito la necessità di un’ecologia integrale richiamando la necessità per l’uomo di oggi di prendersi cura della sua casa. Una forte  denuncia per la logica “usa e getta” che genera la cultura dello scarto e l’invito ad una “conversione ecologica capace di sorreggere lo sviluppo sostenibile”. Il Papa invita ad una piena assunzione della responsabilità nei confronti del Creato e delle risorse, spinge per “la ricerca della giustizia sociale e il superamento di un sistema iniquo che produce miseria, disuguaglianza ed esclusione sociale”.
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