È il reggiano monsignor Daniele Gianotti il nuovo vescovo di Crema

L’annuncio è stato dato in contemporanea dalla Sala stampa vaticana dal vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca nella sala conferenze del Museo Diocesano e da don Maurizio Vailati, Amministratore diocesano, nella Sala Rossa dell’episcopio di Crema.

La Chiesa cremasca era in attesa del pastore dal 27 novembre 2016, quando il precedente vescovo Oscar Cantoni è entrato nella diocesi di Como.“Caro don Daniele – ha detto il vescovo Camisasca comunicando la nomina del Papa – in questo momento ci stringiamo attorno a te per manifestarti il nostro affetto, la nostra amicizia e, soprattutto la nostra gratitudine per la testimonianza sacerdotale e umana che tu hai vissuto in mezzo a noi. Si apre una stagione nuova della tua vita. Ti promettiamo la nostra preghiera e, a nome di tutta la nostra Chiesa, ti auguro di vivere quell’abbandono alla volontà di Dio che è la sola fonte della nostra pace”.

Originario di Calerno (Reggio Emilia), classe 1957, don Gianotti ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 19 giugno 1982. Dopo avere studiato a Roma, dove ha conseguito la licenza in Teologia e il diploma in Scienze patristiche, è stato animatore della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia e direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano, vicario episcopale per la pastorale, poi per la progettazione e la formazione pastorale e per la cultura, delegato vescovile per la formazione permanente del clero, animatore della missione diocesana di Kibungo in Rwanda.

Dal 1985 fino al giugno scorso è stato docente di teologia sistematica allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato anche segretario e direttore, e dal 2004 ha iniziato a insegnare alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, dove nel 2010 ha conseguito il Dottorato in Teologia e di cui dal 2014 è vicepreside.

Durante l’episcopato Camisasca, monsignor Gianotti è stato delegato vescovile per il Consiglio Presbiterale e Pastorale e, dal 1° settembre 2015, parroco nell’unità pastorale di Bagnolo in Piano.

“Grazie a tutti voi, in anticipo, per la bontà e la pazienza con la quale vorrete accogliermi e vorrete, fin da questo momento, pregare per me, perché possa rispondere generosamente al dono che Dio mi fa, affidandomi laChiesa cremasca, facendo a mia volta di tutta la mia vita un dono senza riserve per voi”: queste le prima parole indirizzate dal vescovo eletto Gianotti alla Chiesa di Crema. “È mio vivo desiderio – aggiunge – celebrare la Pasqua con voi; in attesa di quel momento e, prima, dell’Ordinazione episcopale, vi assicuro il mio ricordo quotidiano nella preghiera, e anche a voi chiedo ancora: pregate per me, e anche per le «mie» comunità parrocchiali, che ora devono aspettare un nuovo parroco”.

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Papa Francesco: nomina don Daniele Gianotti nuovo vescovo di Crema

Il Papa ha nominato oggi vescovo della diocesi di Crema don Daniele Gianotti, del clero della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, finora docente di Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e vicario episcopale per la Cultura. A darne notizia è la Sala Stampa della Santa Sede. Don Gianotti è nato a Calerno, frazione di S. Ilario d’Enza, nella provincia di Reggio Emilia, il 14 settembre 1957. Entrato nel Seminario minore diocesano, ha frequentato la Scuola media inferiore e il Liceo classico “Ludovico Ariosto” di Reggio Emilia. Nel 1976 è stato inviato a Roma e, come alunno dell’Almo Collegio Capranica, ha frequentato i corsi di filosofia e di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ottenendo la Licenza in Teologia nel 1983 e il diploma in Teologia e Scienze patristiche all’Istituto “Augustinianum” nel 1984. È stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982 a Calerno, suo paese natale, da monsignor Gilberto Baroni, per la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla.

Tra i numerosi incarichi, mons. Gianotti è stato segretario e poi prefetto degli studi all’Istituto di Scienze religiose; assistente ecclesiastico Agesci per la zona di Reggio Emilia; membro del Collegio dei consultori dal 1993 al 2000; direttore dell’Ufficio liturgico diocesano e animatore della scuola diocesana di musica per la liturgia dal 1995; segretario del Consiglio presbiterale diocesano e vicario episcopale per la pastorale. Dal 1985 è docente presso lo “Studio teologico interdiocesano” di Reggio Emilia-Guastalla, Modena, Parma e Carpi e presso l’ “Istituto di Scienze Religiose” di Reggio Emilia. Dal 1988 è canonico della Cattedrale e dal 1994 prefetto degli Studi nel Seminario diocesano. Dal 1997 è docente di Teologia Sistematica e di Patrologia allo “Studio teologico accademico bolognese”, Sezione seminario regionale, e agli Istituti Superiori di Scienze religiose di Bologna e di Modena. Dal 1999 è delegato vescovile per la Formazione permanente del clero giovane; dal 2000 è incaricato vescovile per l’amministrazione della Cresima e vicario episcopale per la progettazione e la formazione pastorale; dal 2001 è docente stabile straordinario di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e dal 2005 è vicario episcopale per la cultura. Ha collaborato, inoltre, con il vescovo nella visita pastorale e come membro della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Inoltre, è stato animatore della pastorale vocazionale, conferenziere, animatore della formazione dei laici nella missione diocesana a Kibungo (Rwanda). È stato uno degli ideatori del progetto “Hospice”, attivo dal 2001, casa ospedaliera che si occupa dell’assistenza dei malati terminali di tumore nella provincia di Reggio Emilia, e centro culturale e di riflessione sul tema della morte nella vita del cristiano. È anche autore di diverse pubblicazioni di carattere patristico e liturgico.

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