Prigionieri politici sahrawi

Situazione dei prigionieri politici sahrawi in sciopero della fame nelle carceri marocchine al 12 aprile 2010

Sette attivisti per i diritti umani sahrawi l’8 ottobre 2009 di ritorno da un viaggio nei campi di rifugiati sahrawi in Algeria vengono arrestati al loro arrivo nell’aeroporto di Casablanca. Il 18 marzo gli attivisti decidono di iniziare uno sciopero della fame illimitato chiedendo di essere giudicati da un tribunale indipendente ed imparziale o di essere scarcerati. A questo primo gruppo di attivisti si sono uniti altri prigionieri politici sahrawi in diverse carceri del Marocco. 1 – prigione Tiznit-Marocco , 24° giorno dello sciopero di fame I carcerati politici saharauis in sciopero nella Prigione di Tiznit sono in gravi condizioni. 2 – prigione di Salè / Marocco, 26° giorno dello sciopero di fame, gruppo dei 7 attivisti arrestati a Casablanca l’8 ottobre 2009 Lo stato di salute dei sei attivisti di diritti umani, nella prigione marocchina di Salè si è aggravato considerevolmente: nausee, grave carenza di zucchero nel sangue ed una diminuzione costante di peso e della pressione. Hanno mal di testa, dolori articolari, stanchezza ed anche febbre. In particolare: – Ali Salem Tamek: presenta difficoltà di respirazione ed asma acuta, deficienza nella funzione renale ed una diminuzione della pressione ha perso otto chili. – Brahim Dahane: presenta dolori acuti allo stomaco e all’intestino, diarrea, difficoltà nel movimento delle ginocchia, diminuzione della pressione, ha perso dieci chili. – Ahmed Naasiri: presenta deficienza nella funzione renale e dolore acuto al petto, pressione molto bassa, ha perso sei chili. – Yahdih ETAROUZI: accusa dolore al petto, ai reni, all’intestino, vertigini, nausea e pressione bassa, ha perso nove chili. – Rashid Sgheir: accusa dolori alla schiena, nausea, si rifiuta di misurare la pressione per protestare per il rifiuto del governo a operarlo per togliere una ciste alla mano destra, ha perso nove chili. – Saleh Lebiouihi: ha vertigini e nausea, dolore alla testa, ai reni, alla schiena, dolori intestinali acuti, pressione molto bassa, ha perso tre chili. 3 – prigioni di Taroudant, Benslimane e Kénitra – Marocco, 8° giorno di sciopero della fame Cinque carcerati politici sahrawi hanno iniziato lo sciopero illimitato lunedì 5 di aprile 2010 in solidarietà con i compagni delle prigioni di Salè. 4 – prigione Marrakech – Marocco, 7°giorno di sciopero della fame I tre carcerati in sciopero della fame saranno processati dal tribunale marocchino di Marrakech, il 13 aprile 2010, due avvocati delle Asturie assisteranno al giudizio. 5 – prigione Nera di L’Aaiún (territori occupati del Sahara Occidentale) , 6°giorno di sciopero di fame I carcerati politico Bachri Bentaleb, Mohamed Berkan, Cheikh Ameidan continuano lo sciopero. Cominciano ad accusare i primi sintomi di stanchezza, nausee e mal di testa. 6. Città Santa di Smara (territori occupati del Sahara Occidentale) 1° giorno di sciopero della fame Sukeina Jed Ahlou, quattro donne ed un uomo sahrawi iniziano uno sciopero illimitato dal 13 di aprile 2010. Protestano per il loro licenziamento abusivo, il congelamento del salario e mancanza di libertà. Esigono che tutti i carcerati politici sahrawi siano liberati immediatamente ed incondizionatamente, chiedono chiarimenti sulla sorte di più di 500 scomparsi sahrawi.

AFAPREDESA (Associazione dei famigliari dei prigionieri e dei desaparecidos sahrawi) esprime la sua profonda preoccupazione per la situazione di tutti i sahrawi in sciopero della fame e lancia un appello urgente per salvare le vite.

(fonte: centro missionario – web diocesi)