Gb: lutto unanime ai Comuni per deputato ucciso, basta minacce Johnson e Starmer uniti. Status città metropolitana a sua area

 © EPA
(ANSA) – LONDRA, 18 OTT – Un tributo unanime, senza distinzioni fra partiti, da parte di un Parlamento vestito a lutto. Così la Camera dei Comuni ha ricordato oggi in seduta straordinaria sir David Amess, deputato Tory di lungo corso ucciso venerdì con 17 coltellate per mano di un 25enne londinese di origine somala, Ali Harbi Ali, probabilmente ispirato dall’odio jihadista, a Leigh-on-Sea, nell’Essex (sud Inghilterra), durante un tradizionale incontro con suoi elettori ospitato nei locali d’una chiesa metodista.
Il premier Boris Johnson, aprendo la commemorazione, ha parlato di un omicidio “tragico e insensato”, di un atto di “ignobile violenza”, mentre ha ricordato il compagno di partito come un uomo di principi, ma anche di dialogo, “gentile” nella differenza di opinioni. Parole cui hanno fatto eco con toni analoghi quelle del leader dell’opposizione laburista Keir Starmer come di esponenti di tutti i gruppi; sullo sfondo di appelli comuni a far sì che la democrazia britannica non si lasci “intimidire” dalla violenza e risponda a quest’ultimo agguato in uno spirito di unità, come dopo l’uccisione della deputata laburista Jo Cox nel 2016.
Johnson ha poi annunciato la firma della regina sotto un provvedimento in onore dello scomparso per la promozione della zona del suo collegio, quella di Southend, allo status di area metropolitana: obiettivo per il quale Amess aveva combattuto per anni in nome del suo leggendario legame con il territorio di cui era deputato e con gli elettori che amava incontrare faccia a faccia costantemente, come è stato ricordato. Un elemento che ha spinto il premier, la ministra dell’Interno, Priti Patel, Keir Starmer e altri a sottolineare la necessità di rafforzare la tutela degli eletti nei loro incontri pubblici e contro le minacce degli abusi sui social media, garantendo tuttavia il rispetto della tradizione democratica britannica “di apertura” e accesso libero degli elettori verso gli eletti. (ANSA).