GMG Cracovia Settimana nazionale in cammino sulle orme di Frassati

Parte idealmente dai sentieri montagnosi dedicati in ogni regione d’Italia al beato piemontese morto a 24 anni il cammino italiano verso Cracovia dove Pier Giorgio Frassati sarà indicato come modello di santità ai giovani di tutto il mondo riuniti per la Giornata mondiale della gioventù, che per la seconda volta si svolge, nel suo appuntamento internazionale in terra polacca, dopo il precedente del 1991 a Czestochowa.

È cominciata ieri infatti la quarta Settimana nazionale dei Sentieri Frassati inaugurati 20 anni fa e domani – nella ricorrenza liturgica del beato piemontese che cade il 4 luglio, giorno della sua morte avvenuta nel 1925 – dalla Cattedrale di Torino l’urna con le sue spoglie partirà per raggiungere Cracovia dopo un pellegrinaggio attraverso il Nord Italia e l’Europa. «Vivere, non vivacchiare», il motto del giovane figlio dell’editore de La Stampa, è stato ripreso come «strada per sperimentare in pienezza la forza e la gioia del Vangelo» da papa Francesco che ha anche confidato ai piemontesi di averne sentito parlare per la prima volta da suo padre, considerandolo un modello di chi ha saputo «fare e andare controcorrente».

Nella notte tra venerdì e sabato sono sta- ti i giovani marchigiani ad aprire la Settimana con l’undicesima camminata della Pastorale giovanile con l’appoggio del Cai e la collaborazione della sottosezione ‘Pier Giorgio Frassati’ della Giovane Montagna: conclusione alla Porta del Giubileo della Cattedrale di Cagli e una particolare memoria del Battesimo con l’acqua raccolta da tutti i Sentieri Frassati d’Italia. Due giorni di trekking spirituale si sono conclusi ieri anche in Carnia sul ‘Frassati’ del Friuli Venezia Giulia (pernotto nell’accogliente monastero delle suore di Poffabro) per iniziativa della vivace Azione cattolica di Maniago.

In Trentino si sale oggi con vista sul lago di Garda per 900 metri dal Santuario francescano delle Grazie di Arco al rifugio San Pietro: la camminata è stata promossa e animata insieme da Azione cattolica, Pastorale giovanile, Fuci, Montagne giovane e settimanale diocesano con Messa nel primo pomeriggio alla cappella presso il rifugio: è un assaggio, la prima tappa, del Sentiero trentino che in 100 chilometri conduce in Val di Non a San Romedio. In Valle d’Aosta appuntamento classico oggi con l’Azione cattolica della diocesi di Piacenza-Bobbio a Fiery e Resy, al cospetto della nevi perenni della Val d’Ayas, ma c’è anche la novità del raduno al Rifugio Frassati, a quota 2.542, in località Lac de Merdeux, sull’Alta Via n° 1, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, dove alle 16:30 sarà concelebrata la Messa; alla fine merenda offerta a tutti i partecipanti.

Sempre nella mattinata di oggi escursione per l’Abruzzo (iniziativa del Cai di Penne) sul Sentiero Frassati che parte dall’abbazia di San Bartolomeo; per la regione Lazio si sale al monte Viglio da Filettino per iniziativa del Cai di Colleferro e dalla Sottosezione Cai di Anagni con numerosi giovani dell’Azione Cattolica del Lazio alla Messa prevista alle 12. Da lassù molti di loro guarderanno idealmente a Cracovia seguendo le indicazioni di papa Francesco che anche nel messaggio per la Giornata mondiale della gioventù 2016 ha proposto Frassati come testimone di misericordia assieme a Giovanni Paolo II e a Faustina Kowalska.

Avvenire

GMG 2016 Il Papa a Cracovia. Alle radici della Misericordia in “98 ore”

“Tutto in poco più di 98 ore”: riassume così, il portavoce della Conferenza episcopale polacca, monsignor Pawel Rytel-Andrianik, il prossimo viaggio di Papa Francesco in Polonia, il 15° internazionale, in occasione della Giornata mondiale della gioventù (26-31 luglio) di Cracovia. Il programma del viaggio è stato diffuso nei giorni scorsi e rileggendolo si può già capire qualcosa di più di questa Gmg. La visita ad Auschwitz, l’incontro con 15 sopravvissuti allo sterminio, il viaggio in tram con i disabili, e i saluti dalla finestra di san Giovanni Paolo II, promettono sin da ora di diventare le istantanee più belle di questo viaggio in Polonia, alle radici della misericordia

Tre le città toccate dal Papa, Cracovia, Czestochowa e Auschwitz, otto i discorsi, tre le omelie e un Angelus. E poi tanti altri incontri e visite alle quali, certamente, seguiranno segni e gesti spontanei ai quali il Papa ci sta abituando. Ad attendere il Pontefice non sarà solo la Polonia ma anche oltre 1,5 milioni di giovani provenienti da tutto il mondo. Saranno parole di misericordia quelle che Francesco rivolgerà loro, come attesta il tema di questa Gmg, “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” ovvero la quinta delle otto Beatitudini, annunciate da Gesù nel Discorso alla Montagna.

Il viaggio apostolico a Cracovia per la Gmg (26-31 luglio) è anche un pellegrinaggio giubilare alla città da cui è scoccata la scintilla della Misericordia.

Dal momento dell’apparizione di Gesù Misericordioso a Suor Faustina, essa si è irradiata dal santuario di Lagiewniki a tutta la Chiesa universale, trasformando la città polacca nel centro mondiale di culto della Misericordia di Dio.

Il programma. L’aereo papale – si legge nel programma ufficiale – arriverà mercoledì 27 luglio a Cracovia. La cerimonia di accoglienza si svolgerà subito dopo nell’area militare dello scalo aereo polacco, per proseguire nel cortile d’onore del Wavel, dove il Papa pronuncerà il suo primo discorso alle autorità, alla società civile e al corpo diplomatico. La visita di cortesia al presidente della Repubblica e il successivo incontro con i vescovi polacchi nella cattedrale di Cracovia chiuderanno la prima giornata del viaggio. Il 28 luglio vedrà Francesco a Czestochowa, monastero di Jasna Gora dove celebrerà la messa per il 1050° anniversario del battesimo della Polonia. Al pomeriggio l’accoglienza dei giovani al Papa, primo atto della Gmg, nel parco Jordan a Blonia. Venerdì 29 luglio è la giornata di Auschwitz e di Birkenau, i campi di sterminio nazisti, dove il Papa pronuncerà un atteso discorso. Nel pomeriggio Bergoglio visiterà i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico a Prokocim prima di presiedere la Via Crucis con i giovani, ancora nel Parco Jordan a Blonia. Sabato 30 si aprirà con la visita al Santuario della Divina Misericordia di Cracovia, con il passaggio attraverso la Porta Santa e le confessioni di alcuni giovani. La messa con i sacerdoti, le religiose, i religiosi, i consacrati e i seminaristi polacchi nel santuario di San Giovanni Paolo II e il pranzo con i giovani in arcivescovado, precederanno la Veglia di preghiera al Campus Misericordiae, dove il giorno seguente, domenica 31 luglio, Papa Francesco celebrerà la messa finale della Gmg e l’Angelus. Prima di ripartire per Roma i saluti ai volontari della Gmg e al Comitato organizzatore e ai benefattori.

Gesti significativi. A rileggere il programma della visita apostolica emergono degli appuntamenti che promettono di diventare tra le istantanee più belle di queste 98 ore polacche.

Il viaggio in tram con i disabili dall’arcivescovado al parco Jordan a Blonia, l’incontro con 15 sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e con 25 Giusti tra le Nazioni, la visita ai piccoli malati dell’ospedale pediatrico universitario a Prokocim, la benedizione di due “opere segno” – una casa per anziani e un magazzino di stoccaggio per generi alimentari donare ai bisognosi – sono solo alcuni di questi eventi. D’altra parte, spiega il portavoce della Conferenza episcopale polacca, mons. Rytel-Andrianik, “questo programma rispecchia la personalità del Papa”. Quattro i punti fermi del viaggio: “il suo amore per i giovani. Francesco viene in Polonia per incontrarli e ribadire loro la sua vicinanza e presenza”. Poi la Polonia. “Il 28 luglio Francesco celebrerà il 1050° anniversario del battesimo della Polonia al monastero di Jasna Gora, capitale spirituale del Paese. Siamo felici di accogliere il Papa come ‘messaggero di Cristo’ per questo evento incastonato nella Gmg”. Il terzo momento è il dialogo con gli ebrei, nei luoghi dello sterminio, Auschwitz e Birkenau.

“Papa Francesco – dichiara il portavoce – vuole che questa visita sia un momento di preghiera, di silenzio e di vicinanza con il popolo ebraico. La sua presenza a Auschwitz è un monito al mondo e all’Europa perché non dimentichino quanto accaduto qui.
Nel campo di sterminio Francesco pregherà nella cella di padre Massimiliano Kolbe”. Ultimo pilastro del viaggio in Polonia è la misericordia. “In questo ambito – dice il portavoce – va collocata la visita al Santuario della Divina Misericordia, all’ospedale pediatrico universitario a Prokocim, le confessioni dei giovani e il breve viaggio in tram con i disabili che lo porterà dall’arcivescovado al parco di Blonia luogo di incontro con i giovani pellegrini”. A Cracovia, infine, Francesco renderà omaggio alla figura di san Giovanni Paolo II, l’ideatore delle Gmg. Significativo appare, dunque, la scelta di Francesco di affacciarsi per tre volte – la sera del 27, del 28 e del 29 luglio – dalla finestra dell’arcivescovado di Cracovia, sito in via Franciszkanska 3, dalla quale Giovanni Paolo II era solito salutare i fedeli ogni volta che tornava in patria.

agensir

Gmg Cracovia. Siamo in 1300 ed è possibile ancora iscriversi

L’equipe del servizio per la pastorale giovanile diocesana sarà in Polonia dal 28 al 31 marzo prima ad Opole a visitare la diocesi gemellata poi a Cracovia in visita al comitato organizzatore. In questi giorni siamo riusciti ad ottenere proprio dal comitato polacco la possibiltà d’iscriversi sino sino alle 12 di lunedì 11 aprile mantenendo la garanzia di essere aggregati al proprio gruppo. Le quote in questione saranno di 570 euro per il pacchetto A e di 500 euro per il pacchetto B. Dopo tale data sarà possibile iscriversi entro e non oltre il 23 maggio senza nessuna garanzia di essere aggregati al proprio gruppo di riferimento. La data è stata anticipata rispetto a quella comunicata in precedenza di metà giugno per motivi non imputabili al servizio diocesano ma in quanto il comitato organizzatore ha comunicato che dopo tale data non c’è la certezza che vengano assegnati pass comprensivi di alloggio. Il saldo della quota deve avvenire entro il 15 giugno. Dopo tale data non saremo in grado di restituire nessuna

Ritiri e sostituzioni

Fino al 23 maggio nel caso di ritiro verranno restituiti 150 euro. Nel periodo 23 maggio – 15 giugno si verrà persa l’intera caparra. Dopo il 15 giugno, data del saldo, non verrà restituita nessuna somma.

Sarà eventualmente possibile organizzarsi per trovare dei nuovi partecipanti in sostituzione dei ragazzi che intendono ritirarsi.

fonte: http://www.pastoralegiovani.re.it/

Polonia. Al via le iscrizione per la Gmg di Cracovia

È fissata per il prossimo 26 luglio, a un anno dall’evento, l’apertura delle iscrizioni per la Giornata mondiale della Gioventù (Gmg) che si svolgerà a Cracovia (Polonia) dal 26 al 31 luglio 2016. Per l’occasione il Servizio nazionale Cei per la pastorale giovanile (Snpg) inaugurerà il portale www.gmg2016.itche conterrà tutte le informazioni necessarie all’iscrizione dei pellegrini, ma anche notizie logistiche sui gemellaggi con le Chiese locali (Giorni nelle diocesi), sul programma, insieme a sussidi e materiali in preparazione alla Giornata utili a organizzare incontri verso questo appuntamento.

Il portale offre la possibilità di scaricare schede e focus su Giovanni Paolo II, su Auschwitz, su suor Faustina Kowalska e altre figure di rilievo legate alla Gmg polacca. Nel frattempo le diocesi italiane hanno già avviato i contatti per i gemellaggi con quelle polacche. Tra le diocesi polacche più gettonate quella di Katowice, dove arriveranno 8mila italiani da Milano, Gorizia, Termoli, Mantova, Verona, dalle Marche e dalla Campania. In 2500 giungeranno a Bielsko-Zywiec da Venezia, Padova, Monopoli e Bari, in 2mila a Wroclaw.

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