Comunità rurali e lotta alla fame

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Un appello alla costituzione di partenariati più forti per intensificare lo sviluppo delle comunità rurali come principale mezzo di contrasto della fame ha concluso la 36ª riunione annuale del consiglio dei governatori del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad), tenuta questa settimana a Roma. Le modalità di costruzione e di finanziamento dei partenariati volti a supportare i piccoli proprietari terrieri, nonché il loro ruolo nel trasformare i sistemi e le economie agricole per poter ottenere prosperità, sostenibilità ed equità, sono stati infatti i temi principali della sessione di quest’anno. “Sappiamo di essere più forti ed efficaci quando lavoriamo in partnership”, ha spiegato il presidente dell’Ifad, Kanayo Nwanze, confermato per un quadriennio alla guida dell’agenzia dell’Onu, nel suo discorso di chiusura dei lavori. Secondo Nwanze, questo è particolarmente vero per gli agricoltori poveri nei Paesi in via di sviluppo. Ecco perchè l’Ifad incoraggia i piccoli proprietari terrieri e le altre popolazioni rurali a “lavorare in partenariato, sia tra di loro sia con entità diverse”.

(©L’Osservatore Romano 17 febbraio 2013)