La curiosità. Due milioni di 500, l’auto che non doveva rinascere

Festa allo stabilimento Fiat di Tichy per la produzione dell'esemplare numero 2 milioni della 500

Festa allo stabilimento Fiat di Tichy per la produzione dell’esemplare numero 2 milioni della 500

È stata prodotta nei giorni scorsi nello stabilimento di Tychy (Polonia), la Fiat 500 numero 2 milioni. Un successo strepitoso. Eppure l’erede della vettura nata nel 1957, per gli strateghi Fiat dei primi anni Duemila non avrebbe mai dovuto nascere. Come racconta il sito autologia.it di Alfio Manganaro, «quello è stato uno dei periodi peggiori della storia della Casa torinese attanagliata da una terribile crisi finanziaria che ne minacciava addirittura la sopravvivenza. Ciononostante in azienda un piccolo gruppo di uomini, spronati da Lapo Elkann, porta avanti un progetto di rinascita della “mitica” 500 del 1957. La dirigenza non ne vuole sapere e tutto quello che concede è la realizzazione di un prototipo chiamata “Treepiùuno” che debuttò al Salone di Ginevra del 2004: ma sia chiaro – si diceva ai piani alti – non sarà mai prodotta e non dovrà mai essere nominata la 500 originaria».

La compatta di casa Fiat nella versione attuale, oggi è commercializzata in più di 100 Paesi al mondo con oltre l’80 per cento di vendite fuori dall’Italia, è da cinque anni consecutivi è la numero 1 in Europa nel suo segmento, con una quota del 14,6% a fine 2017. Inoltre, nel primo trimestre 2018 ha stabilito il record di vendite, con quasi 60.000 unità vendute in Europa: è stato il migliore di sempre nella storia della moderna 500. Sempre nel primo trimestre del 2018 la 500 è leader in 9 mercati (Regno Unito, Spagna, Belgio, Svizzera, Portogallo, Austria, Ungheria, Croazia e Slovenia) e nella top 3 in altri 7 (Italia, Germania, Francia, Svezia, Slovacchia, Romania e Bulgaria). «Le 30 serie speciali prodotte negli ultimi 11 anni -commenta una nota del Lingotto – tra i modelli Fiat e Abarth, sono uno dei segreti dell’ininterrotto successo della Fiat 500, una “trend-setter” che, rimanendo fedele a se stessa, ha saputo esplorare territori inusuali per una city-car: dalla moda alla nautica di lusso, alla connettività. In questo contesto si inserisce anche la nuova Fiat 500 Collezione, il nuovo tributo all’icona di casa Fiat per presidiare il territorio della moda che arriva dopo le edizioni speciali con le quali lo scorso anno ha festeggiato i suoi primi sessant’anni: 500-60esimo e Anniversario».

La 500 è nata nel 1957 e da allora ne sono state vendute nel mondo oltre 6 milioni di esemplari, abbracciando generazioni diverse di automobilisti e diventando un’icona del design: non a caso un esemplare della serie F prodotta dal 1965 al 1972 (la più popolare di sempre) è entrata a far parte della collezione permanente del MoMA, il celebre Museo di Arte Moderna di New York.

Avvenire