Genova è la capitale italiana del Libro 2023

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– Genova è la capitale italiana del Libro 2023, proclamata stamattina con una cerimonia che è svolta nella sala Spadolini del Ministero della Cultura.

Presenti il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano; il Direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d’Autore, Paola Passarelli; il presidente della Giuria, Francesco Perfetti; il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi.
Collegati da remoto i rappresentanti delle città finaliste: Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch).
“Sono commosso, contento e soprattutto orgoglioso” ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci subito dopo la nomina di Genova capitale del libro 2023.
“Nonostante quello che è successo negli anni scorsi siamo riusciti a creare una rete un sistema di cultura assolutamente unica di cui siamo orgogliosi”.
“Il nostro progetto “Genova a parole spiegate” contribuirà all’innalzamento culturale della città influenzando i cittadini, i turisti e tutti quelli che fanno business e avrà una ricaduta unica che darà ricchezza alla città” ha aggiunto Marco Bucci commentando la nomina di Genova a capitale italiana del Libro per il 2023.
“Essere la capitale italiana del libro per noi è importante e ne siamo orgogliosi – ha sottolineato ancora Bucci -, per questo investiremo molto nelle biblioteche. La nostra volontà è quella di aprirle in orari diversi da quelli attuali come il dopo cena o durante la notte oltre a portare in città personaggi importanti che possano leggere e raccontare i libri in pubblico o nei teatri”. (ANSA).

MATERA DA OGGI CAPITALE CULTURA, ATTESI MATTARELLA E CONTE

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CERIMONIA DI INAUGURAZIONE IN EUROVISIONE, CON GIGI PROIETTI Matera da oggi è ufficialmente Capitale della Cultura. Attesi il presidente della Repubblica, Mattarella, e il premier Conte per l’inaugurazione. La cerimonia sarà condotta da Gigi Proietti e trasmessa in diretta su Rai1 in Eurovisione. Le celebrazioni si apriranno con ballerini luminescenti che si trasformano in cavalli e Stefano Bollani al piano come solista e con le bande nell’inno da lui stesso realizzato.