Alzheimer. “Non ti scordare di volermi bene”, una canzone per le persone con demenza


“Non ti scordare di volermi bene. E non importa per quante volte dovrò rispondere alle stesse domande: chi sei? Che ore sono? Ti sposi? E il nonno, dov’è? Sono io nonna, sono le tre; mi sposo se trovo la donna per me. Il nonno ti aspetta, tranquilla. E ora dormi, che ti voglio bene”. Sono queste le toccanti parole del finale della canzone “Non ti scordare di volermi bene” che il cantautore toscano Lorenzo Baglioni ha composto insieme all’attore Paolo Ruffini. Il brano affronta il delicato processo di perdita del ricordo da parte di una persona colpita da demenza, uno degli aspetti più drammatici che tocca da vicino chiunque si trovi a convivere con questa malattia.

I due artisti hanno scelto di donare la canzone alla Federazione Alzheimer Italia: da questo gesto è nata una vera e propria campagna dal titolo #Nontiscordaredivolermibene. L’iniziativa, promossa in occasione del X Mese Mondiale Alzheimer, ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre più persone a diventare “Amiche delle Persone con Demenza” e creare così in Italia un gruppo di cittadini consapevoli e informati sulla demenza, in modo da abbattere lo stigma che circonda la malattia e realizzare una società più inclusiva per tutti coloro che se ne sono colpiti e per i loro familiari.

Sulla pagina dedicata nontiscordare.org, oltre alle informazioni sulla malattia, è possibile iniziare il percorso di formazione per diventare “Amici delle Persone con Demenza”. Registrandosi attraverso l’apposito form si può rispondere a un test con 10 domande per mettere alla prova la propria conoscenza sulla demenza e ricevere un vero e proprio attestato che certifica l’impegno e l’ottenimento del titolo di “Persona Amica della Demenza”.

Sanremo Giovani, i 20 semifinalisti di AmaSanremo

 © ANSA

Sono cinque gli appuntamenti con la trasmissione “AmaSanremo”, condotta da Amadeus, alle 22.45 su Rai1 e Radio2, da giovedì 29 ottobre a giovedì 26 novembre. Per 20 giovani artisti sarà il momento di sfoderare le armi migliori, voce, parole e musica, e tentare il grande salto verso Sanremo: dapprima nella finalissima di Sanremo Giovani del 17 dicembre dal Teatro del Casinò, in prima serata e sempre in diretta su Rai1, e poi al Teatro Ariston, nella categoria “Nuove proposte” del Festival 2021 (2-6 marzo).
Il percorso a tappe dell’edizione 2020 del contest di Rai1 – spiega la Rai in una nota – porterà solo 10 di loro, nella finale del 17 dicembre, ad aggiudicarsi i 6 posti in palio per la sezione Nuove Proposte del Festival 2021 e a loro si aggiungeranno i 2 artisti provenienti dalla selezione di Area Sanremo. Saranno questi 8 giovani artisti a calcare il palcoscenico del Teatro Ariston, per arrivare fino a venerdì 5 marzo, penultima puntata del Festival di Sanremo, quando si conoscerà la canzone vincitrice della categoria Nuove Proposte.
I nomi dei 20 semifinalisti, protagonisti di AmaSanremo, sono stati comunicati dal direttore artistico Amadeus (con lui nella Commissione musicale Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis) dopo le audizioni dal vivo dei 60 selezionati tra i 961 iscritti a Sanremo Giovani (a cui si è aggiunto di diritto il vincitore del Festival di Castrocaro), il 19 e 20 ottobre. Sono ALIOTH – “Titani”; AVINCOLA – “Goal!”; THOMAS CHEVAL – “Acqua minerale”; CHICO – “Figli di Milano”; DAVIDE SHORTY – “Regina”; FOLCAST – “Scopriti”; GALEA – “I nostri 20”; GAUDIANO – “Polvere da sparo”; GAVIO – “La mia generazione”; GINEVRA – “Vortice”; HU – “Occhi Niagara”; I DESIDERI – “Lo stesso cielo”; LE LARVE – “Musicaeroplano”; M.E.R.L.O.T – “Ssette volte”; MURPHY – “Equilibrio”; NOVA – “Giovani noi”; SCRIMA – “Se ridi”; SISSI – “Per farti paura”; WRONGONYOU – “Lezioni di volo”; GRETA ZUCCOLI – “Ogni cosa sai di te”. (ANSA).

Gmg 2016: Hope lancia “Piccoli fiori d’Africa”, canzone per omaggiare il “magistero dei gesti” di Papa Francesco

Una canzone per accompagnare la riflessione dei giovani che prenderanno parte alla Giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Cracovia. Si tratta di “Piccoli fiori d’Africa”, un brano dell’associazione Hope, realtà fondata nel 1998 nell’ambito della Conferenza episcopale italiana “divenuta oggi – si legge in una nota – una rete internazionale di servizio alla Chiesa nei settori della musica, dello spettacolo, degli eventi e della comunicazione mass-mediale”.

La canzone “omaggia il ‘magistero dei gesti’ di Papa Francesco e declina il tema della Gmg polacca, “Beati i misericordiosi, perché otterranno misericordia”. “Il testo è una cruda poesia e un esame di coscienza su cosa si sta facendo per chi ha davvero bisogno di aiuto”. “Questo brano – dichiara Marco Brusati, direttore dell’associazione Hope – vuole essere un ulteriore strumento in mano ai ragazzi che hanno scelto l’esperienza della Gmg per aiutarli a riflettere sui grandi temi che interessano l’intera comunità umana e che Papa Francesco porta quotidianamente anche alla loro attenzione”. “La canzone – prosegue – parla di bambini, i piccoli fiori d’Africa, anche quelli che vediamo sempre più frequentemente arrivare sulle nostre coste”. “La Gmg – conclude Brusati – può essere una speciale occasione per aiutare a mantenere viva l’attenzione verso gli ultimi ed anche una canzone, nel suo piccolo, può davvero contribuire a questo”.

sir