Una Reggiana troppo spenta perde 2-0 a Cosenza

Reggiana sconfitta a Cosenza per 2-0. Mister Nesta: “Nel primo tempo non abbiamo giocato. Non abbiamo avuto coraggio quando avevamo la palla, dovevamo rischiare di piu”

granata escono sconfitti allo stadio “Gigi Marulla” di Cosenza per 2-0. La squadra di Mister Caserta passa in vantaggio al 23′ del pt con una rete di Voca. Lo stesso Voca a inizio ripresa atterra Bianco in area, in un primo momento l’arbitro concede il penalty poi su richiamo del Var annulla e cambia la decisione.

La partita prosegue a ritmi blandi. Con Pieragnolo raggiunge il pareggio al 78′ ma viene annullato per fuorigioco di Gondo che aveva fornito l’assist. A fine match è concesso un rigore al Cosenza per fallo di Kabaschi su Florenzi, Tutino prima si fa parare il rigore poi replica in rete sulla ribattuta.

“Nel primo tempo non abbiamo giocato, sono le prime parole di Mister Nesta dopo la partita. Non abbiamo avuto coraggio quando avevamo la palla, dovevamo rischiare di piu’. Meglio nel secondo tempo ma abbiamo fatto poco.

stampareggiana.it

L’AC Reggiana è online con un nuovo sito: rivisto nella grafica e nei contenuti, il portale granata si mostra in questa prima versione e si prepara ad essere presto arricchito nei contenuti e nei dettagli

Un progetto, quindi, in fase evolutiva che si propone fin da subito di portare il marchio AC Reggiana al passo con l’evoluzione del web, offrendo le informazioni in modo rapido e veloce. Diverse le sezioni in evidenza per raccontare a trecentosessanta gradi quelle che sono le attività caratterizzanti il club: la Società e la sua storia, la Prima Squadra, il Settore Giovanile e Femminile, la Reggiana For Special, le strutture, i partner, l’ampia sezione riservata ai progetti sociali, tra cui Provincia Granata, e l’area di connessione allo shop online tramite il Reggiana Calcio Store.

Alessandro Marconi – Direttore Marketing AC Reggiana – “Il nostro nuovo sito internet è un ulteriore punto di accesso digitale al nostro mondo, che si presenta con una veste grafica rinnovata, nuove sezioni e tanti contenuti esclusivi. Abbiamo cercato di offrire una navigazione semplice ed intuitiva per un’efficace ed immediata ricerca delle informazioni. Da oggi sarà ancora più facile restare in contatto con tutto il mondo granata, sia sportivo che quello delle nostre numerose attività sociali ed extra campo. Ma non ci fermiamo qui, nelle prossime settimane il sito verrà arricchito di sempre nuovi contenuti per avvicinare ancora di più la nostra società ai nostri tanti tifosi ed appassionati”.

in AC Reggiana è on-line con il nuovo sito ufficiale della Società – Reggiana Calcio

Reggiana, colpo a Monza: 1-2. Avanti anche il Sassuolo

Reggiana, colpo a Monza: 1-2. Avanti anche il Sassuolo

Inizio di stagione show per la Reggiana che elimina dalla Coppa Italia il Monza protagonista dell’ultimo campionato di A.
Brianzoli in vantaggio al 22esimo del primo tempo con D’Ambrosio poi sono decisivi i cambi di Nesta: il primo, quello di Nardi, autore della rete del pareggio al 19esimo della ripresa. Il secondo, l’ingresso in campo di Vido, che conquista un penalty poi trasformato da Cigarini al 39esimo. Ed è festa grande per i granata, al termine di una partita cominciata in salita contro un Monza fisicamente solido. Che trova il goal dell’1 a 0 su calcio d’angolo: l’ex interista D’ambrosio trova il tocco vincente.
La Reggiana fatica nel primo tempo: poco da segnalare a parte qualche conclusione dalla distanza. Fino a quando nella seconda parte del match Nesta gioca le carte vincenti. Il pareggio di Nardi è un lampo che spiazza il Monza. Aumenta quindi la pressione degli emiliani sul portiere dei lombardi Di Gregorio. Che dopo due interventi stende in area Vido. E’ la palla d’oro che Cigarini infila dagli undici metri. Un avvio di stagione meglio di questo, i tifosi reggiani non potevano immaginarlo.

A Cosenza, più fatica del previsto per il Sassuolo che riesce a piegare i padroni di casa solo nei tempi supplementari dopo il 2-2 al 90′: vantaggio di Tutino su rigore, Bajrami pareggia di sinistro, nella ripresa Pinamonti realizza dal dischetto, e allo scadere Mazzocchi riequilibra il match. Calabresi che rimangono in 10 durante l’extra time e la partita cambia: prima Ceide, poi uno scatenato Mulattieri – autogol provocato e sigillo personale – chiudono le ostilità sul 5-2.

La Reggiana affronterà il Genoa, mentre per il Sassuolo ci sarà la vincente di Spezia-Venezia.

Rai News

Da 26 anni la Reggiana non batteva un club di A

Da 26 anni la Reggiana  non batteva un club di A

Due marzo 1997. Da 26 anni, prima del blitz domenicale di Coppa Italia a Monza, la Reggiana non batteva una formazione di Serie A.

L’ultima volta fu a Verona, proprio nell’ultima stagione nel massimo campionato, con un 4-2 che fece illudere circa la possibilità di riagganciare il Piacenza, quintultimo e distante sette lunghezze.

Ad aprire le marcature al Bentegodi ci pensò il russo Igor Simutenkov, schierato in attacco dal tecnico Francesco Oddo insieme ad un giovanissimo Massimo Minetti, dopo 10 minuti; il pari scaligero è opera di Filippo Maniero alla mezz’ora, ma nella ripresa la Reggiana mette la freccia con un’autorete di Marco Baroni (49’) e il tris di Gabriele Grossi (53’).

Maniero prova a riaprirla a 17’ dal termine, ma ancora Simutenkov chiude i conti al 79’ regalando una delle poche soddisfazioni di quell’anno.

Coppa Italia. Per l’ultima vittoria contro una rivale di Serie A in Coppa Italia, bisogna risalire invece al 30 agosto 1995.

L’allenatore è praticamente un debuttante, Carlo Ancelotti, che ha vinto nel turno precedente a Trapani ai rigori (decisivo quello di “nonno” Marco Ballotta) ma ha mezzo steccato all’esordio in Serie B, impattando 0-0 in casa col Palermo.
Al Giglio arriva il Bari, che in attacco schiera il perticone svedese Kennet Andersson e il futuro ex Igor Protti, che quell’anno segnerà ben 24 volte, ma la contesa vede sorridere i padroni di casa per 2-0: apre le marcature Marco Schenardi (40’), chiude Roberto Paci (44’) in uno dei pochi guizzi della sua carriera a Reggio.

Considerato come finì quell’anno, che il successo col Monza sia di buon auspicio? Sognare, in fondo, non costa nulla.