Rio de Janeiro cancella la pandemia con il ritorno del Carnevale

brasile rio de janeiro cancella la pandemia con il ritorno del carnevale

AGI – Samba, lustrini, paillettes e colori. Il carnevale di Rio de Janeiro torna senza restrizioni da Covid. Si è aperto ufficialmente venerdì e raggiungerà il suo culmine con le sfilate in programma oggi e domani. Le 12 migliori scuole di samba si sfideranno all’ombra dei mastodontici e coloratissimi carri che quest’anno sfileranno con cantanti, musicisti e ballerini in costumi succinti. Come tradizione vuole.

E il sindaco di Rio Eduardo Paes si attiene al “protocollo”. Ha dichiarato aperti i baccanali e ha consegnato simbolicamente le chiavi della città a “Re Momo“,  il gioviale “monarca” che “governa” Rio per i quattro giorni di festa. “È con grande felicità, celebrando la vita, celebrando la democrazia, che ho l’onore di consegnare le chiavi della città a Re Momo”, ha detto Paes.

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© AGF

Per Rio questo è il primo Carnevale dopo le edizioni mancate degli anni di piena pandemia, con il Covid che ha causato quasi 700mila vittime in Brasile. È anche il primo carnevale della nuova presidenza di Ignacio Lula da Silva, che ha vinto le elezioni contro Jair Bolsonaro.

“Questo è un momento di rinascita”, ha dichiarato Pericles Monteiro, uno dei fondatori dell’enorme festa di strada annuale nota come “Il paradiso in terra”. “Abbiamo attraversato un periodo molto buio, sia in termini di politica che di pandemia”, ha dichiarato all’AFP in occasione dell’edizione 2023 della festa, una delle centinaia di feste di strada che si tengono per la prima volta dopo tre anni.

Le scuole di samba, orgoglio delle favelas impoverite di Rio, passano mesi ad assemblare i costumi e a creare i carri esagerati che sono il marchio di fabbrica delle sfilate, in realtà enormi spettacoli che raccontano una storia su un tema scelto.

Durante gli anni di Bolsonaro le parate sono state spesso cariche di tensione politica, con critiche poco velate al governo di estrema destra su temi come il razzismo, l’intolleranza religiosa, la distruzione dell’ambiente e la disastrosa gestione della Covid-19 da parte del Brasile. Le sfilate di quest’anno sono meno politiche. Molte scuole stanno tornando alle loro radici, scegliendo temi legati alle figure fondatrici del genere samba, alla cultura afro-brasiliana da cui è emerso e al nord-est del Brasile, la regione povera, a maggioranza nera e multirazziale che è la patria spirituale dello stile musicale a percussione.

Famiglia annuncia morte Pelè, ‘ti amiamo infinitamente’

 © EPA

– “Tutto ciò che siamo, è grazie a te.

Ti amiamo infinitamente.

Riposa in pace”. Così, aggiungendo l’emoticon di due cuori e una foto delle sue mani ‘intrecciate’ con quelle di sorelle e nipoti, la figlia di Pelé, Kely Nascimento annuncia su Instagram la morte del padre. O Rei era ricoverato nell’ospedale Albert Einstein di San Paolo dallo scorso 29 novembre, per un ciclo di cure dopo essere stato operato nel settembre del 2021 per un tumore al colon. Aveva contratto anche il Covid. Lascia la moglie Nomi Aoki e sette figli. (ANSA).

Croazia di rigore. Dramma Brasile, è fuori dai Mondiali

Verdeoro da superfavoriti a eliminati. Dopo il botta e risposta ai supplementari tra Neymar e Petkovic, decisivi gli errori dal dischetto di Rodrygo e Marquinhos. Gli uomini di Dalic danno una grande prova di squadra e si mostrano capaci di soffrire e di saper reagire nel momento più delicato, quando tutto sembrava ormai perduto

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AGI – Giappone prima, Brasile poi: la Croazia fa festa ancora ai rigori e piazza un colpaccio contro la Selecao, prendendosi di cuore e carattere il primo pass per le semifinali di Qatar 2022. All’Education City Stadium di Al Rayyan decidono gli errori di Rodrygo (parata) e Marquinhos (palo), dopo l’1-1 nei tempi supplementari con il botta e risposta tra Neymar (106′) e Petkovic (117′).

Un successo di personalità quello degli uomini di Dalic, maturato attraverso una grande prova di squadra: attenzione, capacità di soffrire e di saper reagire nel momento più delicato, quando tutto sembrava ormai perduto. Poi la lotteria dei rigori che sorride nuovamente ai croati e li riporta al penultimo appuntamento del Mondiale, mentre lascia tanto amaro in bocca ai brasiliani. Per Modric e compagni ora una tra Olanda e Argentina, che si sfideranno a partire dalle 20.00.

Tantissimo equilibrio e poche emozioni in un primo tempo molto bloccato e abbastanza noioso. Nelle primissime battute di gioco è la Selecao che prova a gestire il possesso palla, ma senza mai riuscire a trovare il varco tra le linee di una Croazia attenta e ben messa in campo.

L’unico spunto verdeoro è uno scambio tra Richarlison e Vinicius a ridosso del 20′, che porta alla conclusione del giocatore del Real Madrid murata però da Gvardiol. Poco prima pericolosi anche i croati con Perisic, che non riesce a deviare a dovere un bel cross di Pasalic da destra. Ad inizio il Brasile prova a cambiar ritmo e in pochi minuti spaventa più volte gli avversari: prima è Gvardiol a rischiare un clamoroso autogol sul cross basso di Militao, evitato da un intervento con i piedi di Livakovic, bravo successivamente anche su un mancino ravvicinato di Neymar.

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© Nelson Almeida/ AFP

La delusione del Brasile dopo l’eliminazione

In mezzo diverse proteste brasiliane per un tocco di mano in area di Juranovic, non punito da arbitro e Var. I croati vanno un po’ piu’ in sofferenza, ma fortunatamente per loro ci pensa un attentissimo Livakovic a tenerli a galla, con almeno un altro paio di interventi provvidenziali su Paqueta prima e Neymar poi. Al 90′ (piu’ i 4′ di recupero) resiste così lo 0-0 e si passa ai tempi supplementari, dove la gara resta molto equilibrata e la Croazia prova a darsi una scossa soprattutto a livello offensivo, dopo un match di grande contenimento.

Al 103′ Brozovic spreca una grande chance calciando alle stelle dopo un tocco di Petkovic, nel recupero dell’extra-time invece è il Brasile a colpire: grande scambio tra Neymar e Paqueta, ‘O Ney’ resiste ad un contatto con Sosa, supera in uscita Livakovic e insacca sotto la traversa l’1-0 che fa esplodere di gioia i suoi.

Sembra fatta per i sudamericani, ma al 117′ arriva il colpo di scena con il pareggio improvviso di Petkovic, che calcia di mancino su assist di Orsic trovando la deviazione decisiva di Marquinhos e beffarda per Alisson. Si va così ai calci di rigore e dagli 11 metri, per il Brasile, pesano come un macigno gli errori di Rodrygo (parata di Livakovic) e Marquinhos (palo), mentre per la Croazia non sbaglia nessuno sui quattro tentativi.

Brasile: sit-in dei bolsonaristi davanti alle caserme Vogliono ‘intervento federale’ in attesa discorso leader destra

 © ANSA

– RIO DE JANEIRO, 01 NOV – Cresce il caos in Brasile, dopo l’elezione a presidente di Luiz Inacio Lula da Silva: oltre ai blocchi stradali in corso in almeno 20 Stati, i ‘bolsonaristi’ si stanno organizzando per sit-in davanti alle caserme per chiedere l'”intervento federale”.

La convocazione, fatta attraverso gruppi WhatsApp, mirerebbe a dare tempo al presidente uscente, Jair Bolsonaro, di pronunciarsi ufficialmente sul risultato elettorale.

L’obiettivo finale dei dimostranti – secondo alcuni opinionisti – sarebbe quello di far invocare l’articolo 142 della Costituzione, che prevede l’intervento delle Forze armate per “ristabilire l’ordine tra i poteri”. (ANSA).