Autorizzato atteso farmaco per l’Alzheimer

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– La Food and Drug Administration americana autorizza l’atteso farmaco per l’Alzheimer di Eisai e Biogen.

Negli studi eseguiti il Leqembi ha mostrato risultati promettenti per la cura della malattia, da cui sono affetti circa 6,5 milioni di americani, con un evidente rallentamento della malattia.

La Fda ha garantito al farmaco il via libera accelerato e questo significa che le due società dovranno condurre altri studi. (ANSA).

Alzheimer. “Non ti scordare di volermi bene”, una canzone per le persone con demenza


“Non ti scordare di volermi bene. E non importa per quante volte dovrò rispondere alle stesse domande: chi sei? Che ore sono? Ti sposi? E il nonno, dov’è? Sono io nonna, sono le tre; mi sposo se trovo la donna per me. Il nonno ti aspetta, tranquilla. E ora dormi, che ti voglio bene”. Sono queste le toccanti parole del finale della canzone “Non ti scordare di volermi bene” che il cantautore toscano Lorenzo Baglioni ha composto insieme all’attore Paolo Ruffini. Il brano affronta il delicato processo di perdita del ricordo da parte di una persona colpita da demenza, uno degli aspetti più drammatici che tocca da vicino chiunque si trovi a convivere con questa malattia.

I due artisti hanno scelto di donare la canzone alla Federazione Alzheimer Italia: da questo gesto è nata una vera e propria campagna dal titolo #Nontiscordaredivolermibene. L’iniziativa, promossa in occasione del X Mese Mondiale Alzheimer, ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre più persone a diventare “Amiche delle Persone con Demenza” e creare così in Italia un gruppo di cittadini consapevoli e informati sulla demenza, in modo da abbattere lo stigma che circonda la malattia e realizzare una società più inclusiva per tutti coloro che se ne sono colpiti e per i loro familiari.

Sulla pagina dedicata nontiscordare.org, oltre alle informazioni sulla malattia, è possibile iniziare il percorso di formazione per diventare “Amici delle Persone con Demenza”. Registrandosi attraverso l’apposito form si può rispondere a un test con 10 domande per mettere alla prova la propria conoscenza sulla demenza e ricevere un vero e proprio attestato che certifica l’impegno e l’ottenimento del titolo di “Persona Amica della Demenza”.