Albania, il presidente Meta annulla la data delle elezioni locali. Reagisce Rama

Rama Meta

Con una mossa inaspettata il presidente della Repubblica albanese, Ilir Meta, ha annullato il decreto che lui stesso aveva firmato riguardante la data delle prossime elezione locali, programmate inizialmente per il 30 giugno. 

Il capo di stato, oltre al non aver annunciato una nuova data per le elezioni locali, ha dichiarato – nel suo comunicato pubblicato dai media – che la decisione è arrivata come conseguenza del fatto che nessuna delle parti politiche si sia impegnata nel risolvere la crisi politica che da mesi caratterizza il paese.

Inoltre, ha sottolineato che nell’attuale situazione non è possibile lo svolgimento di elezioni vere, rappresentative e inclusive, riferendosi al fatto che l’opposizione di centrodestra guidata da Lulzim Basha ha annunciato che avrebbe boicottato le consultazioni, minacciando persino di ostacolare il loro svolgimento.

Le reazione di Edi Rama

Da Berat, non è tardata ad arrivare la reazione del primo ministro del paese, Edi Rama:

Il Presidente si è sbagliato, le elezioni si terranno il 30 giugno. Mi aspettavo anche questo e non è altro che la chiusura della cerchia di un piano dettato da una ragione, che non riguarda il rinviare le elezioni ma riguarda il danneggiare il governo e il seppellire la riforma del sistema giudiziario. 

Faremo le elezioni il 30 giugno. Le elezioni non sono né dei partiti, né del presidente, ma appartengono al popolo albanese. Questi sono i comportamenti di un gruppo disperato e saranno costretti a perdere disperatamente.

[…] In 30 anni il partito socialista può aver commesso 1001 errori, ci possono essere stati dei fallimenti, ma ha un grande merito fin dal primo giorno: non ha negoziato con l’interesse nazionale che voleva una riforma del sistema giudiziario in modo tale che nessuno potesse sfuggire alla giustizia. Tutti uguali di fronte alla legge.

Loro sono persone finite che hanno portato l’Albania nelle strade alimentando il fango per dare motivo all’Albania di non essere accettata nell’Unione Europea. Non vogliono l’Albania sulla strada per l’Europa perché sanno che poi per loro si apriranno le porte delle prigioni.” – ha affermato Rama.

albanainews.it

Canonizzazione di Madre Teresa. La gioia della Presidenza CCEE

Il 4 settembre prossimo la Chiesa vivrà un momento particolare di grazia con la canonizzazione della Beata Madre Teresa di Calcutta, nata in Albania (Europa) e missionaria in India. Con la testimonianza di Madre Teresa, il Signore ha dato al mondo dei nostri tempi una grande Santa, che seppe mostrare la bellezza, la forza e l’attualità dell’amore di Dio per tutti, specialmente per i più poveri tra i poveri. La Presidenza del CCEE si associa alla gioia dei vescovi albanesi e di quanti si recheranno per la celebrazione della Canonizzazione.
Per l’occasione, il 1° settembre prossimo si svolgerà una Conferenza Stampa alle 11:00 presso la sede della Radio Vaticana a Roma (Piazza Pia 3) durante la quale interverranno rappresentanti della Conferenza Episcopale Albanese e delle Diocesi di Macedonia e di Bar (Montenegro), nonché l’Amministratore Apostolico del Kosovo.Gli stessi vescovi organizzano, il 3 settembre alle 19:30, un concerto in onore di Madre Teresa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, aperto a tutti.

sir