Stati Uniti Bambini soli dopo gli arresti dei lavoratori in Mississippi

L’Osservatore Romano

«Il mio papà non è un criminale» sono le parole pronunciate tra le lacrime ai microfoni della Cnn da una bambina, nel giorno in cui gli agenti della Immigration and Customs Enforcement (Ice) hanno fatto irruzione in oltre 7 impianti per la trasformazione alimentare della cittadina di Morton, in Mississippi, arrestando 680 lavoratori per controllare la regolarità dei loro documenti. Questa operazione rientrava tra le molte promosse da Washington a seguito delle ultime disposizioni in materia di immigrazione.