Sorprese: tra “fasci” d’erba parole sante e fumose ipocrisie

«Due erbe, due fasci»: sul “Foglio” (p. 3) ieri era il titolo che biasimava «la fumosa ipocrisia della politica obamiana», che mentre vieta la vendita di sigarette, propone di «legalizzare le droghe leggere anche a scopo ricreativo». Con seguito, però… Stessa pagina, la sorpresa di trovare due articoli che fanno riflettere… Nel primo, «Elogio laico del matrimonio benedetto», Roberto Volpi documenta «il maggior potere aggregante delle nozze religiose», un dato «capace di smontare da solo… la montagna di chiacchiere… sull’interscambiabilità delle forme di famiglia e sull’indifferenza delle scelte tra un tipo e l’altro» di essa. Accordo ancora, stavolta più che “perfetto”! Però proprio lì sotto c’è la seconda sorpresa. Titolo interrogativo: «Sei Virginia, sei Giulia, o sei l’eternità di cui parla Benedetto XVI?». Umberto Silva risponde mescolando filosofia, fantasie più o meno audaci e trasgressive e persino teologia. in un raccontino tra l’erotico e il beffardo… Ecco! Sì, «due erbe, due fasci», ma messi così insieme in evidente contraddizione.

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