Sisma: 118 chiese riaperte in E-R Danneggiati 294 edifici di culto, per una spesa di 252 milioni

Dei 294 edifici religiosi danneggiati dalle scosse del terremoto del 2012, sono 118 le chiese riaperte al culto in Emilia-Romagna: è quanto emerge dal monitoraggio sulla ricostruzione dei beni ecclesiastici fatto dalla Regione, col coinvolgimento della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna e delle arcidiocesi di Modena-Nonantola, Ferrara-Comacchio, Ravenna-Cervia e delle diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e Carpi. Delle 118 chiese riaperte, 54 hanno visto un intervento nei mesi successivi alle scosse, per una spesa di 15 milioni di euro, mentre altre 64 sono fra quelle riaperte dalle diocesi e inserite nel Piano delle opere pubbliche, per una spesa complessiva di 252 milioni di euro (40 dei quali finanziati dalle diocesi). Quindici invece gli edifici provvisori realizzati nel post-sisma, per una spesa di 6,3 milioni di euro, 58 i cantieri ancora aperti e per 114 è in corso la progettazione.

ansa