Sedici regioni a zero vittime,ma resta ‘rischio estate’

Aumento delle vittime ai minimi, 24 in un giorno, e ben 16 regioni, mai così tante, che non hanno comunicato nuovi decessi. I contagiati nelle ultime 24 ore scendono a 224, a fronte dei 262 di sabato, e ci sono 7 regioni ad aumento zero. I dati incoraggianti della Protezione civile scontano il numero basso di tamponi effettuati, 40.545, come d’abitudine nel fine settimana. La Lombardia fa ancora registrare una percentuale alta, ma in calo, di nuovi infetti sul totale: 128, il 57%. Le regioni che contano oggi le vittime sono Lombardia (13), Piemonte (6), Emilia Romagna (1) e Liguria (4).

Con la pandemia in flessione costante in Italia l’attenzione si concentra sulle regioni ancora ‘attive’ (oltre alla Lombardia anche il Piemonte e la Liguria, parzialmente il Lazio) e sulle situazioni a rischio come movida e spiagge affollate. Le immagini di gruppi numerosi, fuori dai locali dei quartieri del divertimento nelle grandi città o sulle spiagge, con rare mascherine rimbalzano da un lato all’altro della penisola. “Gli assembramenti annientano tutto”, ammonisce il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, che domani sarà alla Protezione civile a Roma per una cerimonia di ringraziamento ai sanitari volontari con il premier Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza.

I dati indicano ancora una diminuzione dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno dei parametri chiave del monitoraggio del Covid-19. Sono ora 148, 4 meno di ieri, in Lombardia 53, uno in meno. I malati ricoverati con sintomi sono invece 2.314, con un calo di 160 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 18.510, con un calo di 76 rispetto a sabato. I guariti e i dimessi sono saliti a 182.893, con un incremento di 440 nelle 24 ore. Sabato l’aumento era stato di 546. Sono invece 20.972 i malati, 240 meno del giorno precedente, quando il calo era stato di 331.

I contagiati salgono a 238.499, ma in 7 regioni non se ne registrano di nuovi nelle ultime 24 ore. Si tratta di Marche, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Il rapporto tra nuovi positivi e casi testati è in calo in Lombardia (comunque sopra il 2%, ma era più alto sabato) e in aumento in Piemonte (al 2,3%). Resta come ieri sopra 1 in Liguria e va sopra l’1% anche in provincia di Bolzano, effetto di soli 4 casi positivi.

Otto invece i nuovi casi nel Lazio, già sotto osservazione per il cluster del San Raffaele a Roma che ha fatto salire l’indice Rt sopra 1. Quattro dei nuovi contagiati sono stati trovati all’Istituto religioso Teresianum nella capitale, che è stato posto in sorveglianza sanitaria. Si sta procedendo al trasferimento dei positivi: si tratta di 3 seminaristi e di un impiegato amministrativo della struttura. A Roma sono anche stati chiusi tre locali per la presenza massiccia di persone all’esterno che aspettavano di entrare, creando assembramenti ed impedendo di fatto l’osservanza delle regole anti-coronavirus.

Multe per la movida anche a Bari, quasi 200 nelle aree più affollate. In Liguria assalto alle spiagge libere della provincia di Genova nella domenica che inaugura l’estate, pur con l’uso di App per le prenotazioni. Se le abitudini da bella stagione (e da sollievo dopo il lockdown) fanno temere possibili nuovi focolai, il dibattito infuria sulla forza del virus. Specie in Veneto, tra le regioni colpite prima e che meglio hanno fronteggiato la pandemia al nord. Per il professor Andrea Crisanti “sono solo chiacchiere” i risultati di una ricerca sui tamponi che indica un “indebolimento” del coronavirus. (ANSA).