Scuola Covid-free nel Torinese, tecnologia brucia virus

(ANSA) – TORINO, 21 OTT – E’ a Rivoli, nel torinese, la primascuola italiana a dotarsi di una tecnologia per la purificazionedell’aria attraverso una sorta di ‘bruciatore’ di virus, batterie agenti inquinanti, che usa la luce al posto del fuoco. Lascuola ‘a prova di Covid’, dove è comunque necessario continuarea seguire le direttive ministeriali per il contenimento deicontagi, è l’istituto Giulio Natta. Nelle 27 aule sono statiinstallati 112 Air Panel, dispositivi che utilizzano latecnologia WIVActive che, attraverso la fotocatalisi con lucevisibile a Led, impiega il biossido di titanio dopato. Unsistema in grado di generare un processo ossidativo tramiteparticelle generate dalla luce che inattivano la molecolainquinante. Per il virologo Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitariodell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, “questosistema è interessante in generale per il problema della qualitàdell’aria indoor. Per quel che riguarda il Covid rappresentaun’ulteriore barriera alla diffusione. E’ infatti fondamentale – spiega – che le azioni siano tante, pensando che ogni sistemadi protezione ha delle falle e che dunque bisogna avere piùbarriere che ci permetteranno di convivere con il virus che saràpresente ancora a lungo”. (ANSA).