SCIENZA & VITA «Si guardi a nuovi orientamenti assistenziali»

 Finalmente chiarezza e dati significativi sulla situazione italiana. L’Associazione Scienza & Vita ha accolto con favore e condivide appieno il documento sullo stato vegetativo e di minima coscienza elaborato dal Gruppo di lavoro a cura del Ministero della Salute. «La definizione di persona in stato vegetativo, da considerare come gravissima disabilità, è fondata sui dati più recenti della ricerca scientifica – ha sottolineato il copresidente Lucio Romano – e coniuga in maniera virtuosa tali considerazioni con un’organizzazione assistenziale di accoglienza e prossimità anche a livello domiciliare». Scienza & Vita si è espressa a favore anche di una politica sanitaria di assistenza che garantisca anche a domicilio i necessari interventi sanitari finalizzati ad assicurare le cure ordinarie e la prevenzione delle complicanze. «I risultati cui è pervenuto il Gruppo di lavoro – ha concluso Romano – non escludono inoltre la possibilità di elementi di coscienza in persone in stato vegetativo, anche con possibili recuperi tardivi. Tutto ciò si traduce in orientamenti assistenziali rispettosi del rigore scientifico e della dignità delle persone con gravissime disabilità». (avvenire)