Le memorie e le feste mariane costituiscono un vero e proprio “manuale della santità”: la figura della Madre di Dio, infatti, è “prototipo” di tutti i santi e nelle ricorrenze a lei dedicate ci vengono mostrati tutti i tasselli per raggiungere la “perfezione di vita”. La Presentazione al tempio, che il calendario fissa alla data odierna, ci ricorda che l’unico vero senso dell’esistenza sta nel dono di sé al Signore. Un messaggio che oggi urge riscoprire nel suo significato più autentico, snaturato com’è da fondamentalismi ed estremismi. Il dono di sé compiuto da Maria in tutta la propria vita è una scelta di libertà, un modo per realizzare a pieno la propria umanità e non per “ridurla” o sopprimerla nel nome di leggi superiori. La presentazione al Tempio di Maria non è narrata nei Vangeli canonici, ma viene descritta da quelli apocrifi.
Altri santi. San Mauro di Parenzo, vescovo e martire (IV sec.); beata Francesca Siedliska, religiosa (1842-1902).
Letture. 1 Mac 6,1-13; Sal 9; Lc 20,27-40. Ambrosiano. Ez 3,22-4,3; Sal 129; Eb 5,1-10; Mt 10,1-6 / Lc 24,1-8.
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