Saluto di Antonio Monticelli a nome di tutta la comunità parrocchiale di Santo Stefano e San Zenone al funerale di don Fabrizio

Saluto di Antonio Monticelli
A nome di tutta la comunità parrocchiale di Santo Stefano e San Zenone vogliamo ringraziare il Signore per averci donato come parroco il nostro caro amico Don Fabrizio.
San Paolo nella prima lettera ai Corinzi ci dice “Morte dov’è la tua vittoria?” Questa è la certezza della nostra fede, la morte viene sconfitta mediante la morte e Risurrezione di Nostro Signore
Gesù Cristo.
Ma oggi vi è un’altra sconfitta per la morte, e sono i bei ricordi e i buoni esempi che ci ha lasciato Don Fabrizio, che rimarranno sempre nei nostri cuori e nelle nostre vite, e che la morte non potrà mai strapparci.
Non potremo mai dimenticare il suo amore per la Parola di Dio, che sapeva dipanare così bene nelle sue omelie sempre curate. La cura dei gruppi di vangelo nelle case e la preparazione dei laici
che dovevano guidarli. La lectio Divina segno di comunione della comunità parrocchiale.
La catechesi e la preparazione dei catechisti. Un riguardo speciale per i parrocchiani più anziani che tutte le sere partecipavano alla messa feriale vespertina.
La sua smisurata generosità per tutti quelli che avevano bisogno nelle varie vicissitudini della vita quotidiana.
L’umiltà nel rapportarsi con gli altri, i non voler mai far prevaricare il suo ruolo.
Il non avere mai pregiudizi per nessuno, la parrocchia per lui era una casa per tutti e di tutti.
La morte non avrà dunque la sua vittoria sui tanti bei ricordi, di amicizia, di affetto, e soprattutto la
sua simpatia, aveva sempre una battuta per ogni occasione.
La sua serenità e il suo sorriso anche nei momenti più difficili.
In una recente conversazione avuta con lui sul tema del peccato e del sacramento della riconciliazione Don Fabrizio concluse con una frase di Sant’Agostino. “Ama e fa’ ciò che vuoi.”
Credo che sia questo quello che vorrebbe da tutti noi Don Fabrizio. Ed è quello che ci ha comandato il Signore: “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.” (Gv 15,12 ).
Così Sia. Amen.