Robotica. Il ragazzo prodigio premiato in Vaticano: ha inventato le protesi low cost

È giovanissimo e inventa protesi a basso costo da quando era bambino, mettendo le sue invenzioni a disposizione di tutti. Easton James LaChappelle sabato riceverà l’ennesimo riconoscimento legato all’innovazione in Vaticano, il premio Sciacca 2017.

Aveva appena 14 anni Easton James quando iniziò a studiare le basi della programmazione e della stampa 3D. L’incontro con una bambina di 7 anni con un braccio artificiale, ipertecnologico ma molto costoso (si parla di 80mila dollari, ndr), lo convinse della necessità di progettare protesi che fossero dal punto di vista economico accessibili a tutti. Così, con le sue conoscenze informatiche e i pochi mezzi a disposizione, realizzò il prototipo del suo braccio robotico in grado di muoversi col pensiero.

Dopo questo suo primo prototipo realizzato e venduto a basso costo, il ragazzo ha messo in piedi una sua società che crea centinaia di protesi low cost, la Unlimited Tomorrow. I movimenti della mano vengono governati con una speciale cuffia che interpreta i segnali nervosi del cervello e li invia con segnale bluetooth alle dita artificiali, che, a loro volta, riescono a restituire al cervello la sensazione tattile, attraverso particolari vibrazioni.

Tutti i suoi lavori sono realizzati con software open source e resi disponibili su piattaforme a libero accesso con licenze creative commons. I pezzi di ricambio sono stampabili con le comuni stampanti 3D in commercio. Tutte le informazioni per realizzare il braccio bionico sono disponibili sul sito ufficiale della società di LaChappelle. Nonostante le sue speciali caratteristiche, che si sono evolute nel tempo, il costo del prodotto è rimasto inferiore agli altri prodotti in commercio, che costano fino a cento volte in più.

Easton ha continuato a girare il mondo per parlare del suo progetto e dell’importanza della condivisione. Ha collaborato con la Nasa per aiutare l’agenzia spaziale a studiare modalità per governare braccia meccaniche nello spazio. È stato definito da più parti il nuovo Steve Jobs ma anche il ragazzo prodigio della robotica; nel 2013 è stato ricevuto dal presidente Usa Barack Obama, che ha stretto la sua mano artificiale.

Sabato 11 novembre LaChappelle sarà in Italia, in Vaticano, dove sarà premiato dal cardinale Raymond Leo Burke, presidente d’onore della fondazione “Giuseppe Sciacca”: riceverà una scultura celebrativa, il diploma e la medaglia del Premio Sciacca alla presenza di autorità religiose, civili, militari, esponenti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale. Il Premio Sciacca, organizzato dalla omonima fondazione, è nato nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, oltre a raccogliere fondi per opere benefiche.

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