Risultato a sorpresa: sono i genitori i “miti” dei giovani

«Sei un mito», cantava Max Pezzali a proposito di una ragazza «bella ma impossibile». Un mito per lui, ovviamente. E lo ripeteva ad ogni ritornello: «Sei un mito, sei un mito per me…». Ma chi sono i miti dei giovani d’oggi?

Alla domanda cerca di rispondere un’indagine del Centro di studi minori e media, che ha intervistato, in collaborazione con l’Università di Firenze, 2.200 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di 11 regioni italiane: Trentino, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Tra sportivi e cantanti che vanno per la maggiore spuntano dalla ricerca, in maniera sorprendente, i genitori: la madre e il padre, con uguale intensità, cosicché la famiglia, nel suo complesso, conquista il primo posto, con il 61,8% , nella hit parade dei miti giovanili. Ma non basta: il 22% degli intervistati dichiara anche di condividere i miti dei propri genitori. Una percentuale che arriva a circa il 30% tra le studentesse e gli studenti più giovani. I miti condivisi con i propri genitori appartengono principalmente al mondo della musica: sono cantanti che i genitori hanno fatto conoscere ai propri figli e la cui musica piace a entrambi.

Pochissimi invece i miti individuati nella letteratura, nel mondo del sociale o del volontariato, nella politica e nella storia delle religioni. Solo il 30% del campione riconosce un mito tra i personaggi incontrati negli studi, senza differenze rilevanti per genere e per età. Chi indica un mito scrive il nome di personaggi storici come Napoleone, Garibaldi e Alessandro Magno, Martin Luther King e Ghandi. Due soltanto le donne citate: Giovanna d’Arco e Cleopatra.

L’80% degli intervistati non ha un impegno nel sociale o nel volontariato: solo l’8% partecipa attivamente alle attività di un’associazione. I pochi che hanno dichiarato di avere un mito tra le persone impegnate nel sociale (il 15% del campione) hanno indicato Madre Teresa di Calcutta e Gandhi. Il 37% degli intervistati crede e pratica una religione, una percentuale che arriva al 45% tra le ragazze e supera il 50% tra i più giovani.

Ma solo un ragazzo su tre riconosce come mito un personaggio della storia delle religioni. Dalla maggior parte di chi ha risposto, il personaggio riconosciuto come mito è Gesù di Nazareth, perché è una persona che ha sacrificato se stesso per gli altri. I giovani, infatti, credono che sia importante avere nella propria vita dei miti da ammirare, ma per loro quasi mai è un mito chi ha avuto solo un successo economico.

Tra i miti della musica dei giovani intervistati troviamo Luciano Ligabue, Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Eminem, Alessandra Amoroso, Jovanotti, Laura Pausini e Emma Marrone. Tra gli attori sono soprattutto le ragazze ad avere un mito tra i personaggi del cinema. Quelli più popolari sono Johnny Depp, Will Smith, Angelina Jolie e l’italiano Gabriel Garko.

 

Andrea Fagioli – avvenire.it