reggio emilia Parrocchie, ecco i trasferimenti del vescovo Camisasca

REGGIO EMILIA  Tante novità sono in arrivo per la diocesi reggiana e per i fedeli del territorio, che dovranno dire addio a sacerdoti molto amati, in diversi casi presenti da decenni nella loro parrocchia. Ieri il vescovo Massimo Camisasca ha ufficializzato una lunga serie di nomine, trasferimenti e accorpamenti in nuove unità pastorali.

Don Luigi Giansoldati lascia la parrocchia di Rivalta dopo oltre 20 anni per diventare amministratore della parrocchia di San Lorenzo di Cerredolo di Toano.Don Davide Poletti, conosciuto parroco di San Polo e Santa Croce in città, diventa responsabile della nuova unità pastorale di Baragalla-Rivalta, che riunirà le parrocchie di Sant’Ambrogio in Rivalta, Sacro Cuore in Baragalla, Preziosissimo Sangue e Coviolo.

Don Paolo Cugini – già vicario alla Regina Pacis – riceve l’incarico di coordinatore in un’altra nuova unità pastorale, Regina Pacis, che riunirà le attuali parrocchie di Regina Pacis, Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe in Roncina, San Pantaleone in Codemondo e San Bartolomeo. Don Luciano Pirondini, che si occupava del Sacro Cuore, Preziosissimo Sangue e Coviolo, guiderà una terza nuova unità pastorale alla periferia sud, quella di Gavassa-Massenzatico-San PoloSanta Croce.

Lo stimatissimo don Fortunato Monelli, già parroco a Villa Sesso, diventa parroco “in solidum” e moderatore della quarta novità cittadina, l’unità pastorale “Oscar Romero”, che comprende Santa Maria Assunta in Villa Sesso, San Prospero in San Prospero Strinati, San Silvestro in Mancasale e San Giovanni Bosco.
Ad affiancarlo, don Gigi Milani, prima amministratore della San Giovanni Bosco. In centro storico, le parrocchie di Santo Stefano e San Zenone sono affidate a don Daniele Casini ed entrano a far parte dell’unità pastorale della cattedrale. Novità, ancora decisamente da digerire, anche a Rubiera.

Don Guerrino Franzoni si trasferisce nella Bassa, come parroco “in solidum” delle unità pastorali di Reggiolo-Villanova e della Beata Vergine dello Spino, fra Villarotta e Guastalla. Durante la messa di ieri ha annunciato il passaggio suscitando enorme sconforto fra i presenti, che sperano ancora in un cambio di rotta. Al posto di don Guerzoni giungerà don Carlo Sacchetti, sinora a Campagnola e Cognento, che dovrà gestire la nuova unità pastorale, con tutte le comunità parrocchiali rubieresi. Don Marco Ferrari, attivo a Castelnovo Monti, passa a Sassuolo. Lì resterà anche don Giovanni Rossi, come moderatore dell’intera città. Sempre nella valle del Secchia, il parroco di Sant’Antonino di Casalgrande don Carlo Taglini diventa referente dell’omonima nuova unità pastorale, che unirà le parrocchie di Sant’Antonino, Villalunga e Cadiroggio.

A Viano approderà don Bogumil Krankowski, che coordinerà tutte le parrocchie locali. L’ex parroco di Gavassa e Massenzatico don Angelo Guidetti sale invece a Baiso, dove si occuperà delle parrocchie di tutto il comune collinare e di quella di Cerredolo. La frazione di Toano deve salutare don Bogdan Rostkwoksi, che opererà nell’unità pastorale di San Polo e Ciano. Il precedente responsabile di Baiso don Umberto Iotti diventa rettore del seminario di Marola e collaboratore pastorale a Casina. Nella stessa area sarà attivo, a Leguigno e Migliara, don Nildo Rossi.

Infine, la Bassa. Rimane in zona don Gino Bolognesi, parroco di Reggiolo e Villanova d’ora innanzi responsabile dell’erigenda unità pastorale di Campagnola-Fabbrico. Il suo ruolo a Reggio e Villanova viene preso da don Francesco Avanzi, sinora vicario nella stessa sede. A Bagnolo promosso monsignor Daniele Gianotti, finora collaboratore dell’unità pastorale, mentre don Carlo Fantini sarà il reggente a San Bernardino e San Giuseppe alla Bernolda e rettore del santuario della Fossetta a Novellara. Le parrocchie di Correggio si riuniscono nell’unità “Correggio Centro” affidata a don Sergio Pellati, in arrivo da Pontenuovo di Sassuolo.

Gazzetta di Reggio