Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella all’incontro con i capi religiosi del mondo che ricorderanno il 30.mo dello “Spirito di Assisi”. Si attende conferma della presenza del Papa

(Luis Badilla – ©copyright) Il Presidente dell’Italia, Sergio Mattarella, sarà ad Assisi il 18 settembre per prendere parte al 30.mo del Primo incontro delle religioni per la pace voluto nel 1986 da Papa s. Giovanni Paolo II. La commemorazione, come ogni anno in questi decenni, è organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. Una nota della Comunità spiega: “Saranno tre giorni all’insegna del dialogo e del vivere insieme, a trent’anni dalla storica Preghiera delle religioni mondiali per la Pace, convocata da Giovanni Paolo II nel 1986: “Sete di pace”, perché il mondo, oggi più che mai, ne ha bisogno.

E’ il titolo dell’incontro internazionale che si svolgerà ad Assisi dal 18 al 20 settembre, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, la Diocesi di Assisi e le Famiglie Francescane. In un momento storico difficile per le minacce costituite dalla violenza diffusa, dal terrore e dalle guerre in corso in Medio Oriente e in Africa, centinaia di capi religiosi di tutti i continenti si vedranno nella città di San Francesco insieme a rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni e accompagnati da una partecipazione popolare da diverse città italiane ed europee.”
Giorni fa, presentando “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo”, a Perugia, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ha parlato di “un incontro necessario” soprattutto oggi: “C’è una grande sete di pace che sale dai poveri, dalle vittime del terrorismo e delle guerre in corso in tante parti del mondo. Noi vogliamo essere la loro voce. Non andremo ad Assisi solo per ricordare il trentesimo della grande preghiera voluta da Giovanni Paolo II, ma per celebrare un nuovo evento con tutti coloro che in questi anni si sono messi con noi in cammino per costruire la pace. Sarà un convergere di altissime personalità religiose e istituzionali: per manifestare a tutti che le religioni non sono indifferenti a questo grido che sale dai popoli, per prendere le distanze dai predicatori di odio, lavorando a favore dell’integrazione che è la chiave per difendere le nostre società dalla violenza”.

In questi giorni, dopo la Visita di Papa Francesco, il 4 agosto, alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, si è parlato anche di una probabile presenza del Santo Padre, ma l’indiscrezione fatta trapelare dall’Iman di Perugia a Tv2000, non ha trovato nessun riscontro ufficiale. Alcune analisi ritengono che questa visita sia quasi certa  e a sostegno dell’ipotesi evidenziano che giorni fa Papa Francesco si è fermato ai piedi del colle di Assisi e non è salito fino alla Basilica proprio perché avrebbe in programma una sua presenza il 19-20 settembre.

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