Portatemi subito in carcere perché voglio studiare

Condannato per reati gravi, in carcere ha cominciato a studiare, intraprendendo un percorso di studi che lo ha portato vicino al conseguimento del diploma: prima della maturità, però, la pena è giunta al termine e l’uomo – di cui, giustamente, le autorità non hanno reso noto il nome – è tornato in libertà senza concludere il suo corso di studi. Così, quando ha saputo di dover scontare un’altra condanna si è presentato subito in questura e si è costituito senza aspettare l’ufficialità del provvedimento.

Ascoltandolo, l’agente in servizio non poteva credere alle proprie orecchie: vorrei tornare subito nel carcere di Sabbione (che si trova a Terni, in Umbria) per riprendere gli studi, perché lì – ha spiegato l’uomo – mi sono trovato davvero bene con gli insegnanti. Intenzionato a finire gli studi e a non perdere tempo prezioso, è stato accontentato e accompagnato nel suo carcere preferito. A dimostrazione che si può sempre cambiare strada e che i libri – e i bravi insegnanti – sanno appassionare anche gli studenti più difficili.

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