Pastorale giovanile: cercatori della vera luce, anche online

In questo Avvento particolare a causa della pandemia gli strumenti del mondo digitale stanno mostrando tutte le loro potenzialità, aprendo nuove strade per aiutare i giovani a fare comunità e a vivere insieme il senso più profondo dell’attesa

È di certo l’«attesa» la parola chiave che caratterizza questo tempo. Per il mondo intero, infatti, sono giorni di ansia, nella speranza che l’emergenza legata alla pandemia passi presto. Ma per la comunità cristiana questa spinta verso un futuro migliore trova assonanza nell’Avvento, che ci insegna a fare dell’attesa una spinta per mettersi in cammino. Così anche la Pastorale giovanile ha deciso di vivere queste set- timane nello stile del «cercatore di Dio», che non rimane seduto aspettando di essere raggiunto dalla luce, ma si alza e va verso lo splendore di un Dio che si fa uomo.

Un percorso nel quale gli strumenti della comunicazione digitale stanno offrendo occasioni e opportunità nuove, da non ridurre a semplici soluzioni di ripiego in attesa di ritornare agli strumenti pastorali di prima. Le storie narrate in questa pagina dimostrano che la Rete, gli schermi, i dispositivi mobili possono aprire strade mai immaginate prima per intessere relazioni autentiche, offrire spazi di meditazione, animare la preghiera comunitaria. In ogni iniziativa ciò che è più evidente è che davvero ogni «click» e ogni «tap» è un’occasione per trasformare questo «momento di passaggio» in un tempo per continuare a costruire il futuro che Dio sogna per l’umanità.