Palermo chiama Italia. Nave della legalità, salpati mille giovani

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla partenza della nave della legalità (Ansa)

Ha mollato gli ormeggi stasera dal porto di Civitavecchia alla volta di Palermo, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, la nave della legalità con a bordo gli oltre mille ragazze e ragazzi che arriveranno, domattina, a Palermo per le celebrazioni in occasione del XXVI anniversario delle Stragi di Capaci e di via d’Amelio. Gli studenti hanno trovato a bordo un “equipaggio” speciale composto da 50 giovani dell’Università degli Studi di Milano accompagnati dal loro docente, il professor Nando Dalla Chiesa, e parteciperanno a momenti di riflessione e attività sul tema della lotta alla criminalità organizzata. Sulla nave dibatterà con i ragazzi anche Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, agente della scorta di Borsellino.

Mattarella, ha rivolto agli studenti un saluto caloroso e non rituale, parlando “a braccio” e alla fine ha fatto foto e selfie insieme ai giovani ed ai loro insegnanti. “Il 23 maggio – ha detto il Presisdente – è una data che non si può dimenticare, viene ricordata ogni anno la data del vile attentato di Capaci. Da allora si è sviluppato un movimento di reazione civile prezioso e importante contro la mafia che ha ottenuto risultati importanti ma che richiede ulteriori impegni”. Ha poi ricordato come la mafia ostacola “lo sviluppo economico, frena le possibilità di lavoro, condiziona possibilità di vita sociale, riduce la libertà di ciascuno; per questo è importante la testimonianza che state portando oggi e che porterete con la giornata di domani”.

Sono stati ricordati in ogni intervento – anche da Mattarella – i nomi degli 8 agenti della scorta che hanno perso la vita negli attentati di Capaci e di via d’Amelio. Presenti a Civitavecchia anche Tina Montinaro, vedova di uno degli agenti uccisi e Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi.

La partenza della nave della legalità nell'edizione del 2012

La partenza della nave della legalità nell’edizione del 2012

Le autorità nell’aula bunker dell’Ucciardone

Le celebrazioni istituzionali domani mattina si terranno nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del maxiprocesso a Cosa Nostra. Alle manifestazioni parteciperà il Presidente della Camera, Roberto Fico, che sarà presente a Palermo. L’aula Bunker dell’Ucciardone, al cui interno sarà allestita la mostra fotografica realizzata dall’agenzia di stampa Ansa “L’eredità di Falcone e Borsellino”, ospiterà la cerimonia istituzionale (che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle 10 alle 13). Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il rappresentante del Federal Bureau of Investigation (FBI) John Brosnan, la presidente della Fondazione Falcone e sorella di Giovanni, Maria Falcone, due dei magistrati protagonisti del maxiprocesso, Pietro Grasso e Giuseppe Ayala, rispettivamente giudice a latere e pubblico ministero dello storico processo contro Cosa Nostra istruito da Falcone e Borsellino.

Durante la cerimonia, Franco Gabrielli, Maria Falcone e Tina Montinaro, vedova di Antonio, caposcorta del giudice Falcone, premieranno le studentesse e gli studenti vincitori del concorso “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, mentre il coro dell’Istituto Comprensivo “Sperone Pertini” di Palermo intonerà il brano rap dal titolo “In questa città”, preparato per l’occasione. I primi classificati avranno l’opportunità di volare negli Stati Uniti, dal 23 al 30 giugno, per un viaggio della legalità tra Washington e New York che li porterà anche a Quantico, sede dell’Accademia dell’FBI.

Coinvolti 70mila studenti in tutta Italia

Sono previste, poi, attività nelle piazze e nelle scuole della città. Il “no” alle mafie verrà inoltre rilanciato in 10 Regioni da migliaia di studentesse e studenti in una sorta di “staffetta” a distanza. A coordinare le attività nelle città coinvolte saranno gli Uffici Scolastici Regionali. Complessivamente oltre 70.000 ragazze e ragazzi sono coinvolti in tutta Italia nelle iniziative di #PalermoChiamaItalia promosse dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone. Nel pomeriggio di mercoledì 23 maggio, dopo le celebrazioni nell’Aula Bunker, le manifestazioni proseguiranno con i due tradizionali cortei di #PalermoChiamaItalia: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D’Amelio, il secondo alle ore 16 dall’Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci. La giornata si concluderà con una messa, alle ore 19, presso la Chiesa di San Domenico, in ricordo delle vittime di mafia.

da Avvenire