Pakistan, tragedia senza fine

Sono sempre più gravi le notizie che provengono dalle zone alluvionate del Pakistan, dove si sta consumando un dramma senza fine, una delle peggiori crisi umanitarie della storia. Dalla fine di luglio, le persone colpite dall’emergenza sono salite da 3,2 milioni a 20,5 milioni: appena il 28 per cento ha accesso ad acqua potabile e il 20 per cento ai servizi igienici. Il numero delle vittime accertate è cresciuto a 1.752, con più di 2.700 feriti, ma si teme che le conseguenze saranno molto più gravi quando le acque si ritireranno. Proprio per questo, l’Unicef (il Fondo della Nazioni Unite per l’infanzia) ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire. C’è, infatti, bisogno d’acqua e cibo, di vestiti e ripari d’emergenza, di protezione, assistenza medica e vaccinazioni d’emergenza. I dati resi noti dall’Unicef non lasciano dubbi sulla portata della tragedia. E come sempre accade, a pagare le conseguenze maggiori sono i bambini, costretti da più di un mese e mezzo a vivere in condizioni di disagio estremo. Su oltre 20,5 milioni di alluvionati, 3,7 milioni sono donne e ben 10 milioni bambini; i minori sono circa il 50 per cento della popolazione colpita (2,87 milioni hanno meno di 5 anni). Nonostante tutti gli sforzi profusi – e l’Unicef si è attivata da subito in tal senso – molte persone colpite devono essere ancora raggiunte dagli aiuti nelle aree più colpite dalle alluvioni. A riguardo, è intervenuto anche il presidente di Unicef Italia, Vincenzo Spadafora. "I bambini italiani – ha precisato in dichiarazioni riprese dall’agenzia Ansa – stanno per iniziare l’anno scolastico in questi giorni, approfitto sul tema per ricordare che in Pakistan oltre 2 milioni di bambini non saranno in grado di iniziare l’anno scolastico, dal momento che 10.000 scuole risultano danneggiate o distrutte e 6.700 accolgono ancora circa 1,2 milioni di alluvionati". "Dobbiamo fare in modo di restituire loro un briciolo almeno di normale quotidianità, in attesa che il mondo tutto si ricordi di loro", ha concluso Spadafora. Il totale dei fondi necessari al piano trimestrale di risposta dell’Unicef all’emergenza ammonta a 141 milioni di dollari: finora l’Unicef ha ricevuto fondi solo per 34 milioni di dollari. (©L’Osservatore Romano – 11 settembre 2010)