Pakistan, orrore per la strage di studenti

Sarebbero 130 i morti accertati – quasi tutti giovanissimi studenti – e decine i feriti nell’attacco lanciato stamane da Talebani pakistani di Tehreek-e-Taliban ad una scuola militare a Peshawar nel turbolento nord-ovest, che ospita allievi dai 7 ai 14 anni. Una vera ecatombe, le cui proporzioni sono cresciute di minuto in minuto con la conta tragica dei morti, condannata dai rappresentanti istituzionali di tutto il mondo. Per diverse ore nella scuola ci sono stati circa 500 ostaggi. Un portavoce di Tehreek-e-Taliban ha dichiarato che agli autori dell’attacco è stato ordinato di sparate agli studenti più vecchi.

L’operazione è conclusa, le forze di sicurezza stanno effettuando le operazioni di bonifica dell’edificio e contiamo di completare i controlli a breve”, ha riferito l’ufficiale diL’operazione è conclusa, le forze di sicurezza stanno effettuando le operazioni di bonifica dell’edificio e contiamo di completare i controlli a breve”, ha riferito l’ufficiale di polizia, Abdullah Khan. “Nell’edificio sono stati trovati i corpi di sei terroristi”. Poco prima un portavoce dell’esercito, il generale  Bajwa, aveva anticipato su Twitter che l’operazione si stava “concludendo”. Le operazioni di bonifica della scuola – aveva aggiunto – erano rallentate dagli ordigni esplosivi piazzati all’interno.

(Ap)

La dinamica. Secondo una prima ricostruzioni i 6 talebani pakistani sono entrati nella scuola dell’esercito a Peshawar indossando uniformi. Le truppe pakistane hanno isolato e circondato l’area ed è in corsa una caccia all’uomo per trovare gli aggressori”. L’attacco è avvenuto mentre l’esercito di Islamabad stava effettuando un’offensiva nella roccaforte dei talebani nell’area tribale del Nord Waziristan al confine con l’Afghanistan. I talebani pakistani hanno rivendicato l’operazione come una rappresaglia per l’azione dell’esercito pakistano. “Abbiamo scelto con cura la scuola militare per l’attacco perchè il governo ha preso di mira le nostre famiglie, e le nostre donne. Vogliamo far provare loro (ai militari) il nostro stesso dolore”, ha spiegato il portavoce Muhammad Umar Khorasani.

L’istituto che si trova in Warsak Road nella zona nord occidentale di Peshawar fa parte delle 146 scuole pubbliche gestite dall’esercito in Pakistan per i bambini dei militari e dei civili. In queste scuole gli studenti hanno un’età compresa tra i 10 e i 18 anni. Tra le insegnanti ci sono spesso le mogli di militari.

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